Droga: in manette due giovani a Castrovillari, condannati e liberi
Nella mattinata dell’8 dicembre 2010, a Castrovillari, i Carabinieri della locale Compagnia ed i Poliziotti del Commissariato di P.S. hanno tratto in arresto, in flagranza di reato due giovani, Antonio Martire alias “Tony” di 21 anni e Gezim Meti, cittadino albanese di 18 anni, perché ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Già da qualche giorno, le due forze di polizia avevano in corso un’attività congiunta di osservazione controllo e pedinamento su di un appartamento a Castrovillari, dove alcuni giovani avevano messo in piedi un vero e proprio “negozio” di sostanze stupefacenti ove svariati “clienti” si recavano per acquistare ed in alcuni casi anche consumare lo stupefacente maggiormente gradito. I giovani si facevano scudo del fatto che l’appartamento non fosse intestato o in fitto a nessuno dei due, ma che lo stesso recasse un vistoso cartello “vendesi” esposto sulla pubblica via, ed avesse le imposte sempre chiuse. Questi accorgimenti non hanno però tratto in inganno gli investigatori. La mattina del giorno dell’immacolata, all’arrivo dell’ennesimo acquirente, è scattato quindi il blitz congiunto di Polizia e Carabinieri cha ha portato al ritrovamento di due dosi di cocaina, sei di eroina, due di hashish nonché bilancini di precisione, strumenti atti al confezionamento ed addirittura un “libro cassa” indicante la quantità e qualità delle vendite. Il vasto assortimento di sostanze ritrovate ha condotto quindi all’arresto di Martire e Meti che in quel momento si trovavano all’interno dell’abitazione. Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri ed alla fine del giudizio per direttissima effettuato nella mattinata odierna condannati alla pena di 6 mesi di reclusione e rimessi in libertà a seguito della sospensione della pena.