Litigano per il confine dei terreni, lo colpisce alle gambe con la motosega
I Carabinieri della Stazione di Caulonia Marina hanno arrestato S.G., 72enne del posto, con l’accusa di lesioni personali aggravate. L'uomo si è consegnato spontaneamente ai militari dopo aver ferito il suo "vicino di terreno" alle gambe, usando una motosega. Il motivo: confini interpoderali.
I FATTI | Tutto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri, quando è arrivata una chiamata di aiuto al 112 con cui si chiedeva l’immediato intervento dei militari dell’Arma in contrada Ursini per una lite tra due persone, uno dei quali con in mano una motosega, dovuta alla contesa di confini di una strada interpoderale.
Sul posto la vittima 60tenne era a terra con evidenti ferite da taglio alle gambe. Dopo aver soccorso l’uomo, trasportato in ambulanza all’Ospedale di Locri, i carabinieri agli ordini del comandante della Stazione, Maresciallo Delacqua, si sono messi alla ricerca dell’aggressore, che dopo circa due ore si è consegnato in caserma ammettendo le colpe ed indicando il luogo in cui aveva nascosto l’oggetto usato per ferire la vittima, una motosega.
Dopo aver ricostruito accuratamente i fatti e ricondotto la vicenda a futili motivi connessi con una disputa, risalente nel tempo, per confini interpoderali, i militari hanno posto S.G. agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima.