Almaviva accoglie l’appello del Governo, stop ai trasferimenti
Nessun trasferimento per i 64 dipendenti del call center Almaviva che a novembre avrebbero dovuto iniziare il lavoro nella sede di Rende. La decisione è arrivata poco fa da parte della stessa azienda, leader mondiale dei servizi di call center. La decisione era stata presa a seguito della perdita della commessa di Eni, da qui l’invio di una lettera datata 11 ottobre in cui l’azienda aveva comunicato ai lavoratori del call center di Almaviva Milano il trasferimento nella struttura di Rende. Al momento la comunicazione è stata ricevuta da 64 dei 500 dipendenti del call center di Milano.
Poi il passo indietro a seguito dell’intervento del Governo. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda che ha chiesto ai responsabili di Almaviva di sospendere i trasferimenti. dei lavoratori che operano presso la sede di Milano. Richiesta che l’azienda ha deciso di accettare.