Protesta studenti per condizioni licei a Corigliano, per docenti è un pretesto
Il Dirigente Scolastico e il Collegio dei Docenti dei Licei di Corigliano "F.Bruno" e "G.Colosimo" non condividono il metodo e il merito dalla protesta messa in atto dagli studenti dell’Istituto in data odierna.
Gli stessi, tramite una lettera aperta, lamentano le condizioni precarie in cui versano i Licei di Corigliano, facendo riferimento soprattutto al fatto che, da tre anni a questa parte, il liceo classico, in assenza di una sede propria, usufruisce, obtorto collo, dei locali del liceo scientifico. Tale situazione determina, a loro avviso, gravi carenze logistiche, nonché ricadute negative sull’offerta formativa di entrambe le scuole.
Nello specifico gli studenti denunciano di non poter accedere ai laboratori degli indirizzi specifici, di frequentare lezioni in aule non conformi ai criteri di sicurezza, di non disporre di spazi idonei allo svolgimento delle assemblee. A questo aggiungono che sono state disattese le promesse più volte fatte dagli uffici della Provincia in merito alla ultimazione e consegna della nuova sede destinata al Liceo classico. Credono, pertanto, che la loro protesta sia più che motivata e chiedono il sostegno e la solidarietà della comunità scolastica e della società civile che non può rimanere indifferente rispetto a questo stato di cose.
"Il Dirigente scolastico e il Collegio dei Docenti non comprendono tali motivazioni ritenendole pretestuose alla luce del fatto che gli uffici provinciali, tramite frequenti e recenti comunicazioni alla Dirigenza, hanno ribadito il proprio impegno rispetto ai tempi di consegna del nuovo istituto, prevista per la fine del 2017. Pertanto il Dirigente - in una nota inviata alla stampa - invita gli studenti a riprendere le regolari attività didattiche, indirizzando, laddove se ne ravvisasse la necessità, la protesta nei confronti dell’Ente Provincia. Contestualmente il Dirigente indice un collegio dei docenti straordinario nella mattinata per discutere della problematica in oggetto e convoca per domani 18 ottobre alle ore 15 l’assemblea dei genitori degli studenti per puntualizzare i termini della questione."