“Branco” prende a bastonate extracomunitari: coinvolti anche tre minori
Avvicinavano degli extracomunitari, per lo più africani, mentre questi erano tranquillamente in giro in bicicletta o semplicemente a piedi.
Poi, e senza alcun motivo apparente, li iniziavano a colpire ripetutamente con bastoni in legno, catene e coltelli, ferendoli sul corpo o in faccia; così pesantemente che, in più situazioni, le vittime erano state costrette ad andare anche in ospedale.
Alla base delle violenze l’odio razziale ed autore un “branco” di ragazzi, un 25enne e tre minorenni, tutti italiani, di Rosarno, nel reggino.
Questa almeno la tesi dei carabinieri di Rosarno e San Ferdinando che proprio stamani, dopo delle indagini coordinate dalla Procura di Palmi, hanno fatto scattare l’arresto per il 25enne, R.N., mentre la posizione dei minori è ancora al voglio degli inquirenti.
Le accuse per il giovane - che è finito ai domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia - sono di percosse, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi, con l'aggravante di aver commesso il fatto per finalità di discriminazione ed odio razziale.
Vittime, come dicevamo, alcuni migranti che erano domiciliati presso la tendopoli di San Ferdinando tra la fine del 2015 e gli inizi del 2016.
Al tempo, questi fatti provocarono anche manifestazioni di protesta da parte degli stranieri, culminate con una occupazione pacifica di un tratto stradale della 2a zona industriale di Rosarno.