Fiamma Tricolore: “i paladini di Mimmo Lucano lascino spazio alla magistratura”
“Sembra veramente provocata da una sorta di incontinenza collettiva la scellerata corsa alla solidarietà al sindaco di Riace. Un voler affermare, prima che gli accertamenti dei magistrati facciano chiarezza sui fatti, che l’innocenza di Lucano non sia dovuta alla sua estraneità ai fatti ma sia da dichiarare “perché il fatto non costituisce reato”.
“Mimmo ‘il Curdo’ è innocente perché così affermano convintamente – prosegue il Movimento Fiamma Tricolore - in una escalation di pericolose ‘excusatio non petitae’, tanti personaggi della politica e della ‘cultura’ di sinistra e radical-chic, fino alla, sinceramente inopportuna, ‘scorta’ fatta dal Presidente della Commissione AntiMafia regionale a “Mimmo il Curdo” fino all’ingresso della Caserma dove doveva essere interrogato dagli inquirenti”.
È pungente la nota del direttivo secondo il quale “la Magistratura e le Forze dell’Ordine debbano essere lasciate libere di indagare senza che nessuno tenti di influenzarne l’operato anzi collaborando pienamente, Cittadini ed Istituzioni, affinché la verità venga a galla e sia fatta piena ed equa giustizia. Altrimenti a goderne, oltre agli eventuali colpevoli di un qualsiasi reato non adeguatamente perseguito – conclude Fi - saranno solo le forze dell’Anti-Stato, purtroppo già pesantemente ed invasivamente presenti nel nostro territorio nonché attivamente impegnate nello schifoso traffico di carne umana che è ormai diventato l’Affare-Immigrazione”.