Med, progetto di legge: “Promozione e sviluppo del Turismo Esperienziale”
“Provavo un gran dispiacere a dover lasciare la Calabria. Le sue bellezze avevano esercitato una specie di magica ascendenza su di me e sentivo che sarebbe stata eterna. Avevo la sensazione che qualsiasi cosa avessi visto in futuro non avrebbe suscitato in me sensazioni altrettanto piacevoli ed indelebili. Di questo non ho dubbi. Anzi, ho la presunzione di affermare che in nessun’altra parte d’Europa la natura ha tracciato in modo così magnifico le linee che il genio e l’opera umana devono seguire o gli sforzi dell’arte migliorare”.
Queste le parole di Richard Keppel Craven, viaggiatore inglese dell’800 che dedicò nel suo “Viaggio nelle province meridionali del Regno di Napoli” alla Calabria; parole che esaltano il grande fascino di questa terra che solo un viaggiatore riesce a cogliere. Ed è dall’evocazione di queste immagini che nasce il progetto di legge: “Promozione e sviluppo del Turismo Esperienziale in Calabria, attraverso l’istituzione del Museo Esperienziale Diffuso”.
Oggi, parlare e discutere di turismo non è soltanto conoscere e valorizzare patrimoni e bellezze ma anche saperli “raccontare” e nel racconto trasmettere sensazioni e emozioni. Turismo esperienziale, storytelling, usando un’accezione anglosassone, esperienze emozionali, sono alla base di quel mercato che non si ferma e non conosce crisi ma diventa sempre più esigente e chiede di più e dove la figura del turista è stata sostituita, o forse riscoperta, dal viaggiatore. Colui che visita luoghi non “passivamente” ma da “protagonista”, non chiedendo più solo beni e servizi ma esperienze uniche e memorabili a elevato contenuto simbolico ed emozionale.
La competitività del turismo oggi è strettamente legata alla sua sostenibilità, il successo delle destinazioni turistiche dipende in misura considerevole dalla qualità dell’ambiente naturale e culturale in cui si inseriscono e dalla loro interazione con le comunità locali. Il Turismo culturale rappresenta circa il 40% di quello europeo e proprio per questa sua rilevanza la Commissione Europea sostiene prodotti turistici culturali transnazionali attraverso i cosiddetti “Itinerari Culturali Europei”, che mirano a rinforzare un’offerta di qualità capace di promuovere le culture e le tradizioni locali, soprattutto di destinazioni meno note ma con un grande valore e potenziale attrattivo.
In quest’ottica uno degli obiettivi del progetto “Museo Esperienziale Diffuso” è quello di entrare in quella fetta di mercato di qualità e variegata, attivando canali internazionali con associazioni culturali europee e con grandi agenzie di viaggio internazionali, per far si che la Calabria si trasformi da terra di passaggio in luogo di sosta e fortemente attrattiva al pari di altre regioni in Italia che fanno del turismo culturale il loro fiore all’occhiello.
L’obiettivo è proporre un’offerta turistica nuova attraverso la creazione di case museo virtuali in ciascuna delle nostre 5 province, lungo un percorso in grado di stimolare la curiosità dello spettatore verso i più importanti siti archeologici regionali.
5 luoghi in una sola struttura, le Case Museo del M.E.D. romanzeranno la storia dell’antica Magna Grecia (Cosenza: Sibari tra mito e realtà), rivisiteranno e daranno il giusto risalto a una delle scuole filosofiche e matematiche più importanti della storia (Crotone: la casa di Pitagora), tratteranno il periodo romano e la creazione di uno dei monasteri più antichi al mondo (Catanzaro: Cassiodoro tra sacro e profano), fino ad arrivare alla prima metà dell’ottocento con uno dei generali più importanti e controversi dell’impero Francese (Vibo Valentia: Murat, gloria e declino di un generale). Questi quattro punti saranno collegati tra di loro dalla prima struttura che sorgerà in uno dei borghi più belli d’Italia: Gerace (Rc).
Testimonianze di civiltà e periodi storici diversi ma tappe di un’unica narrazione che ricostruisce gli eventi nella loro successione temporale attraverso la nuova tecnica di “Drammaturgia delle superfici”, che si colloca tra la performance visuale e la visione cinematografica in 3D: uso di avanzate tecnologie di proiezione sul piano bidimensionale delle pareti-schermo e concezione di uno spettacolo in cui lo spazio è padrone assoluto, la fruizione è tridimensionale, immersiva. Un nuovo concetto di turismo che riscontra un enorme successo in tutte le tipologie di pubblico, tanto negli amatori d’arte quanto in chi di solito non visita i musei tradizionali.
Gestione dei grandi contenitori culturali di questa regione, la maggior parte ancora sommersi, conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico-culturale e di entità d’eccellenza come i nostri borghi, destagionalizzazione e politiche d’innovazione della proposta turistica, inoltre, M.E.D diviene uno strumento attraverso cui dinamicamente anche le comunità locali sono stimolate a preservare e gestire la loro eredità culturale, questi i punti salienti della proposta di legge e del grande progetto che essa racchiude. Conoscenza, fruizione e spettacolarizzazione dunque, stimolare e investire sul “consumo culturale” attraverso tecnologie all’avanguardia e in un settore ancora inesplorato che, unico case-history in Francia, farebbe della Calabria regione pioniera in Italia.