No alla violenza di genere, arrestate due persone per maltrattamenti in famiglia
Due sono gli arresti fatti dalla Polizia di Stato nei confronti di due uomini che si sono resi responsabili di maltrattamenti in famiglia. Personale della Sezione “Reati contro la persona, in danno di minori e sessuali” della Squadra Mobile, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di un uomo di 45 anni che è responsabile di stalking e lesioni aggravate nei confronti dell’ex compagna.
Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle continue minacce e attività vessatorie portate avanti, fino al tentativo di investire l’ex convivente a bordo di un mezzo mentre la donna stava passeggiando, procurandole delle lesioni. Le continue molestie e minacce dell’uomo sono inoltre state accompagnate da appostamenti sotto casa e all’ingresso della palestra, dove la donna si recava quotidianamente. Queste condotte hanno finito per indurre la donna a cambiare le abitudini di vita, tanto da cambiare tragitto, barricandosi in casa e privandosi della possibilità di tenere il suo bambino in braccio quando camminava per strada. La Procura della Repubblica ha così chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare della custodia in carcere eseguita il 25 ottobre scorso mediante traduzione dello stesso presso la Casa Circondariale di Arghillà.
Inoltre, il personale della Polizia di Stato ha arrestato un 39enne reggino per il reato di maltrattamenti in famiglia. Gli Agenti sono stati inviati in contrada Ligoni, per soccorrere una donna che aveva chiesto l’intervento in quanto vittima di maltrattamenti da parte del compagno. La donna ha inoltre dichiarato di essere stata minacciata con un coltello davanti la figlia di 3 anni. I due equipaggi delle Volanti sono entrati nell’abitazione della vittima e, dopo aver affidato la minore al nonno paterno, hanno immobilizzato l’uomo che, ubriaco, ha continuato a minacciare la compagna.
Immediato è stato l’intervento del personale, mentre la donna, rassicurata per la propria incolumità e per quella della figlia, ha denunciato il compagno per le minacce subite e per altri pregressi atti di violenza domestica. L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione della compagna e della figlia nonché ai luoghi di lavoro della donna, è stato arrestato. Da una prima ricostruzione è emerso che la donna, dopo un mese di allontanamento ha consentito l’ingresso in casa al compagno. Ma l’uomo, dopo qualche giorno di apparente serenità familiare ha continuato a maltrattarla e minacciarla.
Ma oltre all’attività di repressione, la Polizia ha avviato una informativa utilizzando un camper che, presente ogni venerdì in piazza San Giorgio al Corso, ha un’equipe specializzata e multidisciplinare a disposizione di chi vuole informarsi sul fenomeno. Contestualmente sono in corso incontri, nelle scuole del capoluogo e della provincia, al fine di fornire tutti i chiarimenti in merito ad una tematica di forte attualità. “Andare nelle scuole a parlare di violenza di genere e di stalking è un dovere al quale non ci si può sottrarre. Un investimento per il futuro che attende i nostri ragazzi, per consentire loro di farsi promotori con ottimismo ed entusiasmo di quel cambiamento di tipo culturale necessario alla nostra società e fondato sulla legalità, il rispetto reciproco e la fiducia nelle istituzioni. Queste sono le parole del Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi.