Reggio Chiama Rio, l’assessore al Calabrò: “Vetrina internazionale per la Città”
“Reggio Calabria si prepara ad accogliere un artista di caratura internazionale come Gilberto Gil. Domenica 5 novembre al Teatro Cilea avremo la possibilità di assistere allo spettacolo di un artista straordinario, uno dei più noti interpreti della musica tropicalista, già Ministro della Cultura in Brasile, con alle spalle 11 dischi d’oro, 5 dischi di platino e più di 5 milioni di dischi venduti, che ha scelto di esibirsi sul palcoscenico reggino, nell’ambito della rassegna Reggio Chiama Rio, promossa dall’Amministrazione comunale reggina, in un concerto che sarà una delle sue uniche quattro tappe europee, insieme a Londra, Helsinky e Basilea». E' quanto ha dichiarato l'Assessore alla valorizzazione del Patrimonio Artistico e Culturale della Città di Reggio Calabria commentando l'imminente esibizione dell'artista Gilberto Gil al Teatro Cilea di Reggio Calabria, in programma il 5 novembre alle 21.
“Dopo gli straordinari eventi di questa estate, che hanno allietato migliaia di cittadini e turisti sia all’interno del cartellone dell’Estate Reggina, sia durante le festività mariane - ha aggiunto l’Assessore Calabrò - la grande musica internazionale torna a Reggio Calabria con il concerto-spettacolo di Gilberto Gil durante il quale si esibirà la Banda Cortejo Afro diretta dal Maestro di batteria Mestre Gordo, le maestose voci liriche dell’Opera di Bahia con il soprano Vanda Otero, la bravissima cantante Graça Reis, i tenori Carlos Eduardo Santos e Josehr Santos, l’Orchestra diretta da Aldo Brizzi, tutti artisti che saranno protagonisti del Carnevale di Salvador di Bahia nel 2018”.
“Il palinsesto concertistico programmato dall’Amministrazione - ha aggiunto l’Assessore Calabrò - andrà avanti nei prossimi mesi con altri importanti eventi che coinvolgeranno i palcoscenici della nostra città, sia il Teatro Cilea che il PalaCalafiore, a cominciare dal concerto di Yamandu Costa che andrà in scena il prossimo 28 novembre per chiudere la rassegna Reggio Chiama Rio. Siamo soddisfatti di quanto prodotto fino ad oggi – ha concluso Calabrò - lavorando in stretta sinergia con le società che operano nel campo dell’organizzazione di eventi musicali e teatrali, con l’obiettivo di riattivare il circuito culturale reggino, dando una veste attrattiva alla nostra città, nel contesto nazionale ed internazionale. Peraltro, dettaglio non certo trascurabile, senza gravare per nulla sul bilancio dell’ente comunale e generando al contrario un indotto importante in termini commerciali e turistici per gli operatori economici della nostra città”.