Fidas: si è dimesso il presidente Carlo Cassano
Nei giorni scorsi il presidente della Federazione Fidas Calabria, Carlo Cassano ha rassegnato le proprie dimissioni dalla più alta carica federativa regionale dei donatori di sangue.
"Ringrazio tutti quelli che hanno dato la fiducia nella mia persona nella mia elezione a Presidente avvenuta nel mese del marzo del 2014. – commenta Cassano - In questi oltre tre anni di attività ho sempre portato avanti con spirito di servizio, abnegazione e sacrificio tutto quello che erano i compiti e le funzioni del Presidente".
Cassano, durante la sua presidenza ha portato avanti le attività necessarie per gli accreditamenti, è stato presente a tutte le attività della Fidas Nazionale, ha favorito la costituzione della Federata Fidas “Gianmarco De Maria”, ha sottoscritto, tra i primi in Italia, il nuovo “Schema tipo di convenzione” tra la Regione Calabria e la Federazione Fidas Calabria.
"Erano già in programma le mie dimissioni da Presidente della Federazione Regionale, - conclude Cassano- ma la svolta è arrivata quando è stata resa pubblica la relazione del Presidente Nazionale Aldo Ozino Caligaris dal titolo “Mettersi in discussione”, in cui bisogna interrogarsi sulle opportunità di scelte e di comportamenti, valutare le necessità di cambiamenti. Il contesto sociale del Paese cambia, il mondo del volontariato cambia, il sistema trasfusionale è in costante fermento ed evoluzione: la Fidas deve confrontarsi con tali cambiamenti, deve attingere dalle esperienze positive del passato, vivere consapevolmente il proprio ruolo nel presente e guardare al futuro responsabilmente con intelligenza e lungimiranza. Ecco, allora lasciamo spazio al cambiamento, guardiamo al futuro con forza e speranza, ovviamente con lo stesso entusiasmo che ci ha sempre contraddistinto".
Non sono mancati i numerosi attestati di stima raggiunti da tutta Italia, in particolar modo del Presidente Fidas Nazionale, il quale "con profondo rispetto e immutata stima prendo atto della sua decisione che sottolinea ulteriormente la sua onestà intellettuale e dà valore aggiunto a quanto ha saputo operare e continuerà a fare per tutta la Federazione".