Lavoratori Lsu-Lpu: Guccione, Scopelliti reperisca i fondi
“Il Presidente Scopelliti, anziché menare il can per l’aia parlando sempre del passato, cerchi di pensare al presente e al futuro dei lavoratori LSU-LPU che rischiano di trascorrere un brutto Natale insieme alle loro famiglie perché nel Bilancio 2010 mancano le apposite poste finanziarie per la copertura del pagamento dei sussidi e delle integrazioni orarie (40 ore) relative all'anno 2010”. E’ quanto afferma, in una nota, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione. “Al Governatore Scopelliti vorrei ricordare, infatti –prosegue Guccione- che nei giorni scorsi, nel corso della seduta della Terza Commissione regionale presieduta dall’ on. Salerno e riunitasi per esaminare la nostra proposta di legge n° 131/9^ contenente “Norme per la stabilizzazione del personale impegnato in attività socialmente utili e di pubblica utilità”, è emerso che nel bilancio di quest’anno manca la piena copertura delle somme relative al pagamento dei sussidi e delle integrazioni orarie (40 ore) per i lavoratori LSU-LPU e che, a seguito di verifica della necessità di intraprendere a breve percorsi finalizzati alla stabilizzazione dei predetti lavoratori anche per affrontare in maniera definitiva l'annosa questione del precariato, ben dodici Consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione (Aiello, Ciconte, Parente, Gallo, Salerno, Chiappetta, Imbalzano, Tripodi, Caputo, Nucera, Battaglia, Giordano e il sottoscritto) hanno invitato e sollecitato il Governo regionale, attraverso un documento bypartisan che forse infastidisce questo Esecutivo e il suo Presidente, a reperire le somme necessarie per la copertura finanziaria per le esigenze relative all'anno 2010 e per l'intero anno 2011 e ad aprire, entro il corrente mese di dicembre, un tavolo di concertazione con il Governo nazionale per affrontare in maniera definitiva la problematica della stabilizzazione dei lavoratori LSU-LPU”. “Le chiacchiere –conclude Guccione- stanno a zero. I calabresi attendono con impazienza i fatti che questa Giunta aveva annunciato e che, ahimè, non ha ancora prodotto”.