Governatore incontra i forestali: fatto il punto sul settore
Il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, questa mattina ha incontrato, insieme al Commissario Straordinario di “Calabria Verde”, Aloisio Mariggiò, i lavoratori del settore forestazione dell’Area Nord della Calabria presso una sala affollatissima del cinema San Nicola di Cosenza, per discutere dei risultati fin qui raggiunti, delle prospettive e dello sviluppo del settore.
Introducendo l’incontro, Oliverio ha voluto innanzitutto ringraziare Mariggiò per il lavoro che sta portando avanti e per il carico di responsabilità che si è assunto accogliendo la proposta di guidare “Calabria Verde”.
“La sua presenza - ha detto Oliverio - è garanzia di legalità e di trasparenza per un’azienda che riveste un ruolo importante per la nostra regione, non solo perché migliaia di persone hanno trovato lavoro in essa, ma anche perché tanti comuni delle aree interne, senza il lavoro che essa garantisce, sarebbero ancora più deboli di quanto già lo sono”.
Dopo i ringraziamenti, Oliverio ha spiegato il motivo della convocazione dell’assemblea di sabato mattina. “Abbiamo voluto convocarla di sabato - ha affermato - perché nessuno potesse dire che vi avevamo precettato durante le ore di lavoro. Vi abbiamo chiesto un sacrificio libero e la vostra presenza numerosissima oggi, qui, testimonia il vostro attaccamento all’azienda e al vostro lavoro. Abbiamo voluto incontrarvi per ascoltarvi e per dirvi cosa stiamo facendo, non dimenticando che abbiamo trovato, tre anni fa, una condizione di assoluta incertezza e confusione, a partire dai ritardi nel pagamento dei salari, che non è affatto una banalità per chi vive di lavoro e ha una famiglia da mantenere. In questi anni abbiamo avviato un’opera di risanamento di un ente che era in molte zone malato – è quanto esposto dal presidente - e lo abbiamo fatto non a seguito di una iniziativa della magistratura, ma in anticipo alle note vicende giudiziarie che hanno coinvolto l’ente. Ho chiamato Mariggiò qualche mese prima, perché avevo avvertito la necessità impellente di avviare un’opera di bonifica e di porre ordine all’interno di Calabria Verde, facendo entrare una ventata nuova di legalità e trasparenza e avviando un processo di riorganizzazione dell’azienda per riconquistare credibilità e fiducia nei confronti del governo nazionale e dell’Europa”.
“Attraverso un confronto continuo e costante – ha spiegato Oliverio, rivolgendosi alla numerosa e attenta platea - abbiamo ottenuto risposte sufficienti dal Governo per garantire le risorse necessarie (130 milioni di euro), a cui la Regione aggiungerà quasi altrettante risorse, per mettere in atto, dal prossimo anno, un piano di sistemazione idrogeologica del territorio, di difesa del suolo, di pulitura delle aste fluviali, di pulizia e manutenzione dei boschi e per predisporre, anche alla luce di quanto è avvenuto nel corso dell’estate appena trascorsa, una strategia di prevenzione degli incendi che richiede un elevamento di attenzione prima ancora di pensare allo spegnimento dei roghi”.
Dopo aver smentito categoricamente la bugia secondo cui all’iniziativa odierna non erano state invitate le rappresentanze sindacali, Oliverio ha sottolineato ulteriormente le motivazioni che lo hanno spinto alla organizzazione dell’assemblea odierna: “abbiamo convocato questi incontri non per fare i Masanielli, ma perché è giusto che i lavoratori siano direttamente informati sul percorso che abbiamo intrapreso. Devono conoscere quello che noi vogliamo fare e dove vogliamo andare. E il fatto che noi li informiamo non dovrebbe preoccupare nessuno, ma soprattutto chi ha una funzione di rappresentanza e vuole svolgerla nell’interesse e al servizio dei lavoratori”.
“Col nuovo progetto, verremo nei distretti e ci confronteremo con voi – ha evidenziato Oliverio - abbiamo bisogno di riacquistare credibilità a tutti i livelli, ridando prestigio ad un ente che nel corso degli anni è stato sfregiato ed infangato e la cui immagine proiettata all’esterno è stata quella di un ente che sprecava risorse e, ancor peggio, di lavoratoti assistiti che macinavano e sprecavano denaro pubblico. Invece non è così. E proprio perché così non è, chiediamo a quanti lavorano in questo settore, ad ognuno di voi chiediamo di recuperare l’orgoglio e la dignità che vi appartiene e di stare in prima linea in questa opera di riscatto e di riscossa del vostro lavoro. Voi siete il primo fattore di recupero della credibilità dell’ente. Occorre definitivamente rompere con una mentalità secondo la quale bisogna alzarsi al mattino e lavorare il meno possibile, recuperando l’amore e la dignità del vostro lavoro”.
“La stragrandissima maggioranza di voi - ha concluso il Presidente della Giunta regionale - è costituita da persone oneste e laboriose che provengono da comuni che hanno tradizioni di grande umiltà, ma anche di grande attaccamento al lavoro e alla sua dignità. Io so bene tutto questo, per cui vi invito a recuperare l’orgoglio e la dignità che vi appartiene. Smettiamola di inseguire privilegi, favori e clientele lavorando alacremente per affermare, tutti insieme, una cultura dei diritti e delle regole in c’è spazio per tutti e, in virtù della quale, anche altre energie fresche, rappresentate dai nostri giovani, potranno entrare nel settore della forestazione. Se faremo tutto questo, se riconquisteremo la fiducia e la credibilità necessarie, avremo anche la forza per chiedere che nuove energie entrino e lavorino per salvaguardare e servire il nostro territorio. Noi siamo e saremo impegnati in prima linea in questa direzione”.
Il Prossimo 18 novembre il Presidente Oliverio incontrerà a Palazzo Campanella, nella sede del Consiglio regionale, i lavoratori del settore forestazione dell’Area Sud e, infine, lunedì 20 novembre sarà la volta dei rappresentanti sindacali per discutere del rinnovo del contratto di lavoro del settore.