Fecero saltare in aria l’auto di un testimone: arresti a Gioia Tauro e Roma
Tra venerdì e sabato, personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariati di Gioia Tauro e Taurianova ha eseguito un'ordinanza di misura cautelare personale, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Palmi, nei confronti di Francesco Demasi, 24enne di Taurianova, Antonino Larosa, 26enne di Taurianova, mentre la Squadra Mobile di Roma ha arrestato Francesco Tripodi, 28enne di Gioia Tauro, alloggiato presso un camping della Capitale.
Gli arrestati sono ritenuti responsabili in concorso dei reati di danneggiamento, detenzione e porto in luogo pubblico di materiale esplodente ed estorsione.
I FATTI | I tre, in concorso, sono stati ritenuti colpevoli di aver fatto esplodere un’autovettura, una Fiat Punto, di aver detenuto e portato in un luogo pubblico dell'esplosivo ad elevata potenzialità, con l’aggravante di aver commesso il fatto in due, di notte e in un luogo abitato, ed avendo costretto una parente del proprietario dell'auto fatta saltare in aria a non presentarsi nel Tribunale di Palmi nell’ambito di un altro procedimento penale in cui avrebbe dovuto testimoniare in qualità di persona offesa.
LE INDAGINI | L’attività investigativa è stata avviata nel gennaio 2016, quando in via Magenta di Gioia Tauro, la cosiddetta “zona Marina”, un ordigno distrusse un’autovettura parcheggiata. A seguito delle indagini è stata dapprima individuata la vettura utilizzata dagli attentatori per giungere sul luogo e, successivamente, sia i presunti esecutori materiali del danneggiamento, ovvero Larosa e De Masi, sia il mandante che sarebbe Francesco Tripodi.