Parcheggi per disabili, l’appello di Spadafora
Un appello al senso di civiltà dei cittadini. A lanciarlo è il Presidente della Commissione Trasporti del Comune di Cosenza, Gisberto Spadafora, rispetto al numero di 'permessi per disabili' che, dai controlli in atto, sono ancora in circolazione sebbene dalle verifiche risulti che i titolari sono deceduti. Partiamo proprio dai numeri: ad oggi sono un migliaio i permessi attivati; dal 2014 ne sono stati restituiti circa 360 e dalla verifica anagrafica effettuata, ne risulta un centinaio non restituito; l'ultimo dato è poi quello relativo alle denunce di smarrimento presentate da familiari di disabili deceduti, e sono circa 70.
“I controlli sono regolari e serrati – ribadisce il consigliere Gisberto Spadafora – e vedono impegnati in sinergia l'Ufficio Trasporti, L'Ufficio Anagrafe e ovviamente la Polizia Municipale. La città di Cosenza, tra l'altro, va oltre i dettami normativi in materia di stalli riservati ai disabili che sono due, e non uno, ogni cinquanta parcheggi. C'è quindi a monte una disponibilità che non ammette furbizie di alcun genere, che tra l'altro stiamo intercettando, ma al contrario andrebbe ricambiata con correttezza e rispetto”.
Nell'occasione vale la pena ricordare che il controllo della validità del 'pass disabili', così come avviene anche per la parking card, è ormai digitale. Pertanto all'operatore addetto è sufficiente inserire il numero del permesso, che deve essere esposto in maniera visibile, per avere il riscontro immediato della sua validità. Nel discorso sui servizi di trasporto per i portatori di disabilità si inserisce anche la municipalizzata dei trasporti. Il presidente della Commissione Trasporti si fa, infatti, portavoce degli interventi che l'AMACO ha predisposto sui propri mezzi per un miglior accesso ai pullman delle persone con disabilità.