Provincia presenta progetto sul turismo lento: due le tappe calabresi
Un Paese da visitare camminando, scegliendo tra centinaia di percorsi possibili: è il progetto dei cammini italiani, che si è concretizzato nell’Atlante dei Cammini online dal 4 novembre sul sito del Ministero. Il fenomeno dei cammini rientra, del resto, in una nuova tendenza di incentivazione del turismo lento, per far conoscere quella parte dell’Italia che sta ai margini dei classici itinerari di visita - una rete di possibili itinerari da percorrere a piedi, che è stata mappata ufficialmente con l’atlante digitale e di cui fanno parte due percorsi tutti calabresi quello di San Francesco di Paola e il Sentiero del Brigante tra Aspromonte e Serre.
Non è un caso, del resto, che il 2017 sia stato dichiarato dal World Tourism Organization delle Nazioni Unite l’anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, mentre il 2019 in Italia sarà (dopo l’anno dei Cammini, nel 2016, e quello dei Borghi, nel 2017) l’anno nazionale del turismo lento. L’esperienza dei cammini, del resto, è un fenomeno europeo e mondiale di grande valenza turistica e quindi economica e anche nella nostra regione si può creare una rete di mobilità slow, per un turismo di qualità in grado di generare sviluppo.
È in questo contesto che il 24 novembre 2017 è prevista la presentazione della “Via dell’Ossidiana: da Sibari a Diamante, lungo le rotte della Magna Grecia”. L’iniziativa si terrà dalle 15:00 alle 19:00, nella Sala Nova del Palazzo di Piazza XV Marzo, a cura dell’Associazione Neomedi, di cui è Presidente il Deputato Franco Bruno, in collaborazione con la Provincia di Cosenza.
Le diverse tappe del cammino (Diamante-Buonvicino, San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, Cassano) saranno illustrate da “tecnici” esperti del nostro patrimonio storico e ambientale. Saranno presenti i Sindaci e le Istituzioni più rappresentative dei territori interessati dalla via dell’Ossidiana; il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci; Franco Rossi, Assessore regionale all’Urbanistica. Le conclusioni saranno tratte dal Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.