Fusione Rossano-Corigliano. Graziano (Cci): “si apre la fase operativa”

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Fusione Corigliano-Rossano, pubblicato stamani sul Bollettino ufficiale della Regione Calabria l’atto di proclamazione dell’esito del referendum consultivo del 22 ottobre, trasmesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro. A partire da oggi, entro sessanta giorni, l’approvazione definitiva della proposta di Legge regionale.

È quanto annuncia Giuseppe Graziano, presidente nazionale de Il Coraggio di Cambiare l’Italia nonché estensore e promotore della proposta di Legge regionale N.182/X sull’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione di Corigliano Calabro e Rossano, illustrando il cronoprogramma previsto dall’ordinamento istitutivo della nuova Città: “con questo nuovo ed ulteriore passaggio – spiega Graziano – si apre la strada verso la creazione di fatto del nuovo comune. Si chiude la fase preparatoria e consultiva che ha visto coinvolti, negli ultimi anni le istituzioni comunali e regionali e da ultimo i cittadini delle due comunità, e si apre la fase operativa”.

Per quanto prevede, infatti, la proposta di legge 182/X già approvata dal Consiglio regionale e passata al vaglio della Prima commissione Affari istituzionali, ora si dovrà procedere innanzitutto verso l’adozione definitiva della stessa Legge che sancirà la nascita definitiva della nuova città Corigliano Rossano.

“È facile desumere, pertanto – aggiunge il leader del Cci, tra gli artefici del progetto di fusione – che, considerata l’attenzione e le energie che il Presidente Oliverio, il Presidente della Commissione Franco Sergio e l’intero Consiglio Regionale, hanno investito e profuso su questo importante processo di sviluppo sociale ed economico che interesserà le due Città e l’intero territorio della Sibaritide, i tempi saranno rispettati”.

“L’auspicio – conclude Graziano – è che questa nuova Città possa essere un traino per tutta l’economia della Sibaritide e dell’intera Calabria e che i suoi cittadini abbiano garantiti i servizi e i diritti che gli spettano”.