Fusione Rossano-Corigliano, c’è l’ok al documento operativo. In arrivo 18 milioni
C’è anche l’ok delle due giunte di Rossano e Corigliano. La fusione si arricchisce quindi di un nuovo passaggio che si è svolto alla presenza dei segretari generali dei due enti, Salvatore Bellucci e Nicola Middonno, hanno approvato il documento operativo, già condiviso nelle scorse settimane dalle due amministrazioni comunali. Con le due delibere, di pari contenuto, formalizzate stamani nell’apposita riunione congiunta ospitata nella Sala Rossa del Castello Ducale a Corigliano, si dà mandato agli uffici per la trasmissione del documento alla Regione Calabria.
A darne notizia sono i due Primi Cittadini Giuseppe Geraci e Stefano Mascaro esprimendo soddisfazione a nome dei due esecutivi per quello che hanno insieme definito, introducendo ed aprendo la riunione, un momento storico per le due istituzioni, per le due comunità e per tutto il territorio. A spiegare e ripercorrere in dettaglio contenuti, metodi e step che hanno scandito un virtuoso percorso di collaborazione, di reciproco ascolto e dialogo e di sintesi tra le due amministrazioni comunali ed i rispettivi uffici è stata Benedetta De Vita responsabile dell’Ufficio Europa del Comune di Rossano.
Rafforzare e migliorare il livello e la qualità dei servizi pubblici urbani per i residenti della Città attraverso azioni ed interventi su risparmio energetico e sulle fonti rinnovabili. Contrastare il disagio e la povertà espandendo e migliorando i servizi sociali in aree marginali o per fasce fragili di cittadinanza. Potenziare le filiere produttive e di servizi anche attraverso l’insediamento di nuove imprese. Sono, questi, gli obiettivi sottesi alle strategie di sviluppo urbano, all’interno del POR, da attuare attraverso i cosiddetti Investimenti Territoriali Integrati (ITI), strumento che consente di attivare, congiuntamente, finanziamenti connessi a obiettivi tematici differenti, anche combinando tra di loro fondi diversi (FESR ed FSE), per la cui attuazione la Regione ha demandato a ciascuna Area Urbana la predisposizione di un documento operativo.
Competitività e attrattività del sistema produttivo (3). Efficienza energetica e mobilità sostenibile (4). Inclusione sociale (9). Istruzione e formazione (11). Inclusione sociale (10). Istruzione e formazione (12). Sono, queste, asse per asse, le principali azioni e gli interventi specifici (alcuni dei quali già partiti), sulla base dei finanziamenti stanziati e certi per le due città dell’Area Urbana pari a circa 19 milioni di euro.
Nel corso della riunione odierna, alla quale hanno partecipato e sono intervenuti tutti gli assessori delle due giunte (Franco Oranges, Marisa Chiurco, Raffaele Granata, Tommaso Mingrone, Mauro Stellato E Alessandra Capalbo Per La Città Del Castello Ducale; Aldo Zagarese, Serena Flotta, Angela Stella, Dora Mauro, Giovanni De Simone E Nicola Candiano Per La Città Del Codex), Mascaro E Geraci hanno colto l’occasione per condividere indirizzi ed iniziative da calendarizzare nell’immediato per accompagnare, sollecitare e riempire di contenuti propositivi e programmatici, in stretto contatto con la Regione Calabria principale titolare dell’iniziativa in questa fase, tutti gli adempimenti e le tappe propedeutiche prescritte e finalizzate all’attuazione del processo di fusione tra i due comuni, nel rispetto del responso referendario del 22 ottobre scorso.
Allo stesso tempo le due amministrazioni hanno convenuto sulla necessità di assumere ogni iniziativa utile, attraverso il coinvolgimento della deputazione regionale e nelle competenti sedi parlamentari, a sostenere la richiesta di emendamento per l’adeguamento dei contributi previsti a fusioni di dimensioni pari a quella tra Corigliano-Rossano, avanzata nei giorni scorsi dai due comuni all’Anci, alla commissione bilancio Senato e Camera e ai Ministeri dell’Interno e all’Economia, in vista della Legge di Bilancio 2018.