Rossano. Foto trappole per gli “zozzoni”, 55 multe per chi abbandonava i rifiuti
Tutela dell’ambiente a 360 gradi e contrasto senza quartiere all’abbandono selvaggio ed illegale dei rifiuti: questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Rossano che a dimostrazione di questo impegno e tramite la Polizia Municipale ha già elevato ben 55 contravvenzioni violazioni accertate in soli 10 mesi, ovvero da febbraio ad ottobre scorso.
Tutte le multe sono corredate di tanto di fotografie e filmati degli “sporcaccioni” colti in flagranza che ora dovranno pagare, in totale, ben 9 mila euro che andranno a finire nelle casse comunali.
La Giunta di Rossano, poi, ha approvato la rimodulazione al rialzo di tutti gli importi delle sanzioni amministrative da applicare alle violazioni in materia di raccolta differenziata.
A darne notizia è l’assessore all’ambiente Giovanni De Simone esprimendo soddisfazione per il risultato ottenuto dalla Municipale in questo primo periodo, attraverso l’installazione efficace delle foto trappole per il controllo delle isole ecologiche di prossimità.
“Laddove, inoltre, è stata documentata la persistenza del fenomeno illegale – annuncia l’assessore – saranno installate altre telecamere e, quindi, intensificheremo controlli e sanzioni per i responsabili. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale – va avanti – rimane quello di migliorare in termini di efficienza e di recupero la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, la tutela del decoro urbano e dell’igiene ambientale per elevare complessivamente la qualità della vita dei cittadini”.
Le contravvenzioni sono passate da 100 euro a 300. Alcune addirittura a 400 euro come quelle per l’abbandono e deposito sui marciapiedi e sulle strade dei rifiuti ingombranti e pneumatici e dei beni durevoli sulla pubblica via o sui marciapiedi.
Fino a 500 euro, invece, per l’omessa pulizia di spettacoli viaggianti come circhi o l’omessa pulizia di aree da parte di chi occupa, con cantieri edili, zone pubbliche o aperture al pubblico.
“Con l’adozione e l’incremento di sanzioni specifiche – conclude De Simone – continueremo a scoraggiare ed a reprimere comportamenti recidivi di quanto fino ad oggi hanno pensato di poter impunemente danneggiare o ostacolare la gestione pubblica dei rifiuti, il controllo della differenziata e l’immagine stessa della Città”.