Controllo dei conti pubblici, presentata la piattaforma Siope+
La Filiale di Catanzaro della Banca d'Italia ha organizzato oggi presso la Sala Verde della Cittadella regionale un convegno - rivolto a una platea formata da Regione, Province, Comuni e Asl della Calabria – per presentare la piattaforma SIOPE+ che, a partire dal 2018, dovrà essere utilizzata da tutte le amministrazioni pubbliche per ordinare i pagamenti ai propri tesorieri e ricevere gli incassi.
Siope favorirà, oltre a una migliore conoscenza dell’andamento dei conti pubblici, un monitoraggio puntuale dei tempi di pagamento delle fatture commerciali, i cui termini per legge sono fissati a 30 giorni (60 nel caso di fornitori nel comparto sanitario), anche per venire incontro ai richiami che la Commissione Europea ha avanzato al nostro Paese.
Hanno partecipato alla realizzazione di SIOPE+ la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d'Italia e l’Agenzia per l’Italia Digitale.
La standardizzazione delle regole in base alle quali gli enti pubblici e le banche tesoriere dialogheranno attraverso la piattaforma SIOPE+ è uno dei principali vantaggi dell’iniziativa: uno degli effetti più immediati sarà l’eliminazione degli scambi cartacei tra amministrazioni e tesorieri bancari.
Per venire incontro alle esigenze degli enti territoriali più piccoli, sarà possibile avvalersi di un servizio gratuito messo a disposizione dalla Ragioneria Generale, grazie al quale gli enti accederanno a SIOPE+.
I relatori hanno sottolineato come l’infrastruttura sia stata disegnata per garantire elevata affidabilità e, allo stesso tempo, minimizzare gli impatti su enti e banche.
A partire dal 2018, sono previste quattro finestre di adesione alla nuova piattaforma: il 1° gennaio Regioni, Province e Città metropolitane; il 1° aprile i Comuni con più di 60.000 abitanti; il 1° luglio i Comuni con una popolazione compresa tra i 10.001 e i 60.000 abitanti; il 1° ottobre i Comuni con una popolazione fino a 10.000 abitanti, le ASL, le Aziende ospedaliere e i policlinici universitari. Dei 414 Comuni calabri, 376 dovranno aderire il 1° ottobre 2018.