“Arte in vetrina”, presentata manifestazione della Confcommercio Cosenza
“Arte in Vetrina”, l’evento legato alla creatività organizzato da Confcommercio Cosenza, e presentato ieri nella sede della Confederazione in via Alimena. Terzo anno consecutivo per l’appuntamento con l’arte protagonista all’interno degli esercizi commerciali della centralissima Corso Mazzini a Cosenza. Le opera del maestro Epeo saranno esposte fino al 7 gennaio. A curare la personale dell’artista di Trebisacce è Francesca Mirabelli Giordano.
“La triangolazione tra cultura, economia e socialità genera ricchezza. E Confcommercio Cosenza crede nelle iniziative che hanno una dimensione legata a contenuti e valori. Ecco perché alcuni anni fa abbiamo costituito Assocultura, guidata dal presidente Mariano Marchese. Intanto “Arte in Vetrina” continua ad essere un appuntamento fisso della nostra Confederazione a ridosso del Natale. Dopo il successo delle prime due edizioni continuiamo su questa strada. Siamo sicuri che i clienti e i titolari degli esercizi commerciali continueranno ad apprezzare questa iniziativa”. E’ quanto ha affermato Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza, durante la presentazione di “Arte in Vetrina”.
“Ringrazio Confcommercio Cosenza per questa esperienza culturale significativa. Si tratta di una personale allestita fuori dagli spazi tradizionali di fruizione del messaggio artistico. Attingo molto dalle suggestioni e dalla realtà meravigliosa di Broglio a Trebisacce. Terra dove storia e cultura si intrecciano. Il mio lavoro gioca molto sull’inconscio, scoprendo le cose invisibili che abitano il mio mondo interiore”. Sono parole espresse dal maestro Epeo, autore della mostra dal titolo “La mia vita con te”.
“Dopo Azzinari e Vegliaturo adesso arriva Epeo. Una personale all’interno dei negozi di corso Mazzini, luogo che ospita il Museo all’aperto Bilotti (MAB). E il prossimo anno potrebbero esserci novità importanti con alcune opere di Mimmo Rotella affiancate a quelle di Francesco Greco, giovane artista vibonese”. E’ quanto ha sostenuto Francesca Mirabelli Giordano, curatrice della mostra.