Premio Innovazione Smau per il Comune di Rende
Premio Innovazione Smau per il Comune di Rende. Un premio che è rivolto a tutte quelle Pubbliche Amministrazioni in grado di utilizzare soluzioni innovative e idee vincenti per il territorio. L’idea in questione è la mappa digitale dell’illuminazione pubblica. Venerdì a Napoli a ritirare il premio sarà il consigliere comunale Marco Greco. Quest’ultimo ha la delega conferita dal sindaco Manna per la “sostenibilità e servizio energetico integrato”.
È lo stesso Marco Greco che spiega l’idea e il progetto in cosa consiste: “la creazione di una mappa digitale delle rete di pubblica illuminazione consente non solo di avere una visione chiara sullo stato di fatto degli impianti ma di ottenere un risparmio e una maggiore efficienza, migliorando la gestione e la manutenzione. Un progetto realizzato in ottica Open Innovation. L’amministrazione Manna in pratica ha deciso di affidarsi all’esperienza e alla capacità di innovazione di una startup”.
Il consigliere Marco Greco tiene a specificare da dove si è partiti: “non esisteva un settore energia né tantomeno, il Comune di Rende, aveva adempiuto agli obblighi normativi nominando la figura obbligatoria dell’energy manager, non esisteva alcun censimento veritiero dei punti luce, la rete dell’illuminazione era stata creata negli anni senza una progettualità precisa, con situazioni di sprechi evidenti: dalla presenza dei “globi”, che disperdono molta luce, alle circa 9000 lampade a vapore di mercurio, ormai bandite dal mercato dell’Unione Europea per le difficoltà di smaltimento concernenti la presenza di mercurio, ma anche per la loro scarsa efficienza e breve durata. La bolletta energetica sostenuta dal Comune ammontava a circa 3,5 milioni l’anno, di cui 2,2 solo per l’illuminazione pubblica, cui si sommavano altri 4-500mila euro annui per le spese di manutenzione”.
E ancora Greco che spiega come si è mossa l’amministrazione Manna e l’idea vincente è stata quella di “riordinare gli uffici comunali, la nomina di un energy manager, alla startup calabrese “Si Innova”, specializzata proprio nel settore dello smart light e della digitalizzazione delle informazioni, a cui è stato affidato un progetto che ha portato alla realizzazione di un catasto digitale dei circa 17mila corpi illuminanti presenti nel territorio comunale. Al catasto si affianca una mappa geolocalizzata: tutte informazioni disponibili e consultabili in tempo reale. La mappa, messa a punto in meno di 50 giorni, consente così di avere un quadro di dati preziosissimo, che mette a disposizione in ogni momento informazioni che vanno dall’ubicazione esatta di ogni singolo lampione alla fotografia del suo stato di conservazione.
È inoltre in programma anche la realizzazione di un’app che consentirà ai cittadini di segnalare all’amministrazione in qualsiasi momento anomalie o malfunzionamenti degli impianti nonché l’integrazione dell’attuale sistema informativo territoriale con il catasto della illuminazione pubblica realizzato”. Il consigliere Greco nella scheda tecnica spedita a Napoli per la premiazione ha illustrato anche gli scenari futuri: “un seconda fase del progetto, per la quale la Città di Rende ha a disposizione un fondo POR 2014/2020, riguarda l’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica.
Il progetto, il quale prevede lo sviluppo di un sistema Smart Lighting, vede l’infrastruttura della illuminazione pubblica al centro di una serie di sensori ed applicazioni intelligenti il cui scopo è quello di rendere più efficiente dal punto di vista energetico e funzionale la gestione della rete urbana. Un progetto in ottica Smart City il quale prevede la realizzazione di videosorveglianza, sistemi di monitoraggi ambientale, pannelli interattivi/informativi destinati ai cittadini/turisti. In sintesi, l’utilizzo di tecnologie innovative finalizzate alla tutela ambientale, al risparmio energetico, al miglioramento della qualità della vita”.
Soddisfatto per il premio innovazione Smau, naturalmente, anche il sindaco di Rende Marcello Manna che ricorda: “ I benefici in termini di risparmio per la spesa pubblica sono stati immediati ed è migliorata l’attività di manutenzione. Non solo: avendo a disposizione i dati dettagliati relativi ai consumi l’amministrazione ha potuto rinegoziare i contratti con i fornitori di energia. “Già quest’anno - spiega il sindaco Manna - avremo un risparmio di 600mila euro”.