Agronomi e Forestali in Regione: tutela boschi, individuate priorità di intervento
Entra nel vivo il tavolo tecnico di lavoro per l’emanazione del Regolamento di attuazione della Legge Regionale n. 45 del 2012 “Gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale” con l’incontro tenutosi ieri tra l’U.o.a. Politiche della Montagna, foreste e forestazione, difesa del suolo della Presidenza della Regione Calabria e il Gruppo di Lavoro, appositamente costituito, della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali.
Momento cruciale questo per il settore forestale anche alla luce della recente approvazione del Consiglio dei Ministri della nuova legge quadro forestale nazionale “Disposizioni concernenti la revisione e l’armonizzazione della normativa nazionale in materia di foreste e filiere forestali” che fa emergere ulteriormente la necessità di aggiornamento della normativa regionale. A ribadire questo concetto è lo stesso Dirigente dell’U.o.a. Forestazione, Ingegnere Salvatore Siviglia, che nel dettare i tempi e le modalità di avanzamento dei lavori auspica entro i primi mesi del nuovo anno l’elaborazione del regolamento forestale.
“In questo incontro sono state individuate e discusse - dichiara il Dottore Forestale Andrea Bellusci coordinatore del gruppo della Federazione regionale – le priorità di intervento e le principali osservazioni sulla normativa attuale che necessitano di una rivisitazione ed aggiornamento”.
Tematiche largamente condivise dal tavolo tecnico che vanno dalla regolamentazione della direzione lavori nei cantieri forestali privati alla introduzione della figura del direttore delle utilizzazioni forestali, dalla rivisitazione dell’albo delle imprese boschive alla formazione degli operatori forestali, intervenendo sulla Pianificazione Forestale, sui Collaudi boschivi, sullo svincolo dei terreni detenuti in occupazione temporanea e sul delineamento delle procedure autorizzative.
Grande soddisfazione esprime il Presidente di Federazione, Dottore Agronomo Francesco Cufari, per la disponibilità e capacità di ascolto dimostrata dal Dirigente Siviglia e dall’intera struttura della U.o.a. nonché per la giusta considerazione della nostra categoria professionale che in campo forestale ha competenza esclusiva, ribadendo che seppur da punti di vista diversi il fine comune è quello di gestire, tutelare e preservare alle generazioni future l’inestimabile patrimonio forestale ed ambientale regionale.