Focus ’ndrangheta, sanzioni per oltre 16 mila euro
È di 16mila euro il totale delle multe effettuate in occasione dei controlli del territorio rientranti nel piano nazionale Focus ‘ndrangheta.
Sono stati svolti servizi interforze da parte del personale della Polizia del Commissariato di Polistena, dell’Arma dei Carabinieri, del Gruppo Forestale di Reggio Calabria - Nucleo investigativo polizia ambientale agroalimentare e forestale, della Guardia di Finanza, con la collaborazione della Polizia Metropolitana e dell’Ispettorato del Lavoro.
Sotto la lente i territori di Polistena, Maropati, Melicucco, Cinquefrondi, Galatro e Feroleto della Chiesa.
Nel corso della settimana appena trascorsa l’attività si è concentrata su di un agriturismo di Galatro il cui proprietario è stato sanzionato con 5.100 euro perché non in possesso dei requisiti necessari ad essere definito "agriturismo" e per la mancanza dei documenti inerenti le procedure di autocontrollo.
Successivamente il personale interforze ha sanzionato due esercizi commerciali con una multa complessiva di 1.200 euro per aver apposto diverse insegne stradali senza l'autorizzazione dell’ente proprietario.
I controlli interforze hanno consentito inoltre di sequestrare un’azienda di allevamento ovicaprini di Cinquefrondi per inquinamento ambientale in quanto l’intero sistema di raccolta e smaltimento delle acque reflue era collegato ad uno scarico che sversava direttamente e su un terreno, che fungeva da corpo ricettore senza alcun sistema di filtraggio. Il titolare, inoltre, è stato sanzionato per un totale di 5.000 euro in quanto non in possesso della documentazione attestante le procedure di autocontrollo dell'HACCP e per omessa trascrizione ed aggiornamento dei registri aziendali di carico e scarico e per non aver aggiornato i dati del registratore di cassa.
Nell’ambito dei servizi sono state controllate 199 persone e 119 autovetture, effettuate due perquisizioni sul posto e una sensi del 41 TULPS e sono state elevate 11 multe per quasi 4500 euro. Inoltre sono stati controllati 28 soggetti agli arresti domiciliari. Il dispositivo di sicurezza proseguirà anche nei prossimi giorni.