Decorazioni Natalizie fatte a mano dai migranti
Un modo per integrarsi in attesa del permesso di soggiorno per gli immigrati ospite del centro “Lacina” a Brognaturo gestito dalla Cooperativa Stella del Sud di San Nicola da Crissa, sono i piccoli lavori manuali. Il tutto fa parte delle attività ricreative introdotte nel centro d’accoglienza per immigrati con l’obiettivo di creare momenti di socializzazione e di integrazione tra gli ospiti e la gente del luogo e gli ospiti stessi. Per le decorazioni natalizie, hanno usato materiale biologico, acquistato con il supporto iniziale della direzione e del responsabile e, successivamente con il ricavato della partecipazione ai mercatini di Natale su invito delle associazioni, parrocchie e amministrazioni comunali.
Sono stati creati centrotavola e ghirlande natalizie che successivamente sono stati esposti nei mercatini natalizi. Gli ospiti del centro, sono stati seguiti dal personale in forza alla cooperativa e le decorazioni sono state molto apprezzate anche perché confezionate con fantasia. Già nei mesi scorsi, il ministro dell’Interno Marco Minniti una serie di misure per l’integrazione dei migranti, che si vanno ad aggiungere agli obblighi dei centri d’accoglienza nei periodi di ospitalità.
La cooperativa, sempre tramite il personale ha proposto altre attività ludicoricreative per organizzare al meglio le giornate all’interno del centro momenti di gioco, di svago per coprire i momenti in cui non vi sono attività formalizzate in atto quali: corsi professionali, corsi di lingua. Ai ragazzi sono state proposte varie attività di socializzazione che consistono in: Gruppo musicale e di danza, giochi di società: puzzle giochi da tavolo, tornei vari calcio balilla, torneo di calcio e fai da te. Viste le numerose richieste, la volontà e la costante partecipazione da parte dei ragazzi, si è deciso di dare uno spazio più idoneo con finalità socio-integrative.
In questa direzione, sono state utilizzate metodologie per dare centralità ai beneficiari, stimolarli e renderli attivi all’interno di un processo creativo, distoglierli dal loro quotidiano ma, più di ogni altra cosa, insegnare loro usanze, cultura italiana e locale; migliorare la comunicazione tra loro e con la popolazione del luogo; implementare le loro competenze. Nel corso di questi anni, presso il centro Stella del Sud, sono state svolte diverse attività. Sono state utilizzate metodologie per dare centralità ai beneficiari, stimolarli e renderli attivi all’interno di un processo creativo, distoglierli dal loro quotidiano ma, più di ogni altra cosa, insegnare loro usanze, cultura italiana e locale; migliorare la comunicazione tra loro e con la popolazione del luogo; implementare le loro competenze.
Le attività scelte hanno la finalità di sensibilizzare i ragazzi all’ordine e alla pulizia della stanza attraverso oggetti fai te che abbelliscono e profumano l’ambiente. Con il supporto dei mediatori interculturali e gli operatori dell’accoglienza sono state programmate alcune giornate per: creare momenti d’integrazione e contatto con la popolazione e, dare la possibilità di presentare il laboratorio ai ragazzi. La presentazione di tali prodotti all’esterno ha sortito curiosità per quanto concerne la lavorazione e apprezzamento. Ciò ha consentito un dialogo conoscitivo tra i ragazzi e la gente tanto che molte persone li hanno incoraggiati e lasciato ai ragazzi offerte libere per sovvenzionare il laboratorio.