Sette migranti nello staff del centro d’accoglienza Lacina
Conoscere l’italiano, rispettare la Costituzione, l'uguaglianza di genere alla condivisione dei valori fondamentali, sono alcune delle priorità che il ministero dell’Interno ha chiesto agli immigrati per inserirli nel piano nazionale dell’integrazione e così la cooperativa Stella del Sud che gestisce il centro d’accoglienza “Lacina” a Brognaturo, in questi mesi ha provveduto a inserire nel proprio staff 7 immigrati e per altri ha supportato il corso di mediatore.
La direttiva di Marco Minniti, parla chiaro: “Chi beneficia della protezione internazionale ha degli impegni verso il Paese ospitante. Cui corrispondono altrettanti doveri per lo Stato, che dovrà assicurare ai rifugiati uguaglianza e pari dignità, libertà di religione, accesso a istruzione e formazione, alloggio e sistema sanitario”.
La Stella del Sud si è così adoperata affinché gli ospiti non trascorrano nell’ozio totale l’attesa per il riconoscimento o meno del diritto di asilo politico. Un’iniziativa che si va ad aggiungere agli altri progetti che vedono gli immigrati impegnati in prima persona. Alcuni degli ospiti, già provvisti di permesso di soggiorno si sono potuti iscrivere anche per il conseguimento della patente guida.