Silvaggio (Lega): “con Salvini non divisione ma condivisione di idee e fatti”
“Strade dissestate, poco curate, che nascondono trappole mortali, oasi felice di rovi e di canneti, segnaletica assente, cunette fatiscenti, questo lo spettacolo con il quale gli automobilisti devono quotidianamente convivere, facendo salti mortali e pericolose gincane, per evitare buche ed altro…non sapendo, ahimè, a quale santo votarsi. È un bel biglietto di benvenuto, per i turisti, che scelgono la nostra terra, per trascorrere le meritate vacanze altrettanto spettacolo indegno, per i nostri migranti e all’estero che in Italia”.
Questo l’incipit della denuncia che arriva da Giuseppe Silvaggio, rappresentante della Lega (Salvini Premier) di Vibo Valentia secondo il quale, inoltre, le strade sarebbero “come le abitazioni… Se non si fa periodicamente un’oculata manutenzione – afferma - saranno soggette a gravi ed irreparabili danni. A tal proposito, è bene denunciare lo “status”, in cui versano alcune strade provinciali di Vibo, il cui dissesto idrogeologico potrebbe, se non si interviene al più presto possibile, causare incidenti con probabile perdita di vite”.
Testimonianza, secondo Silvaggio, ne è il costone di Vibo che fa da corona al territorio di Stefanaconi, “vedasi la rete metallica, a suo tempo posta a difesa dello sgretolamento di massi rocciosi, che potevano riversarsi sulla strada sottostante ed anche alcune arterie provinciali, che collegano Serra San Bruno ed altri paesi al capoluogo di provincia”.
“E che dire poi – aggiunge - del problema rifiuti solidi urbani? discariche a cielo aperto –denuncia - paesaggi mozzafiato depauperati dalla presenza di rifiuti ingombranti: carcasse di gomme delle più svariate misure, eternit, e così via. Prova di ciò la strada provinciale, che da Maierato porta a Pizzo Calabro ed anche l’arteria stradale che da Vibo Valentia si snoda verso Stefanaconi e così via. Testimoni ne sono gli automobilisti che percorrono tali arterie, oltre anche a documenti fotografici, che ne avvallano la denuncia di tale stato”.
“Incentivare la cultura del bello, facendo pagare di meno la Tarsu ed educando le nuove generazioni al risparmio e non allo spreco, spreco di che cosà? plastica, lattine, carte ecc… anche i sogni possono divenire realtà, - afferma Silvaggio - ma, anche e soprattutto, dare forti segnali di condanna a coloro, i quali non si attengono alle regole: multe salate da parte degli organi preposti”.
Per il rappresentante della Lega “è auspicabile, che, anziché tartassare con tasse esorbitanti la povera gente, si guardi alla Politica spicciola, che può essere riassunta in poche ma incisive parole: sicurezza, buonsenso, comprensione verso la maggior parte delle persone, che vivono in uno stato di disagio, che talora rasenta la povertà e la fa cadere in uno stato di prostrazione. La politica ed il modo di fare politica deve tendere al bene comune, non causare malessere esistenziali e di subalternità al modo di gestire il potere per il potere”.
“Gli uomini passano, coloro i quali hanno agito ed agiscono correttamente ed disinteressatamente non per sé, ma per gli altri sono ricordati e saranno ricordati perennemente. Oggi si può e possiamo scrivere una nuova e bella pagina di storia solo se lo vogliamo e ne siamo convinti. Questa – conclude Silvaggio - è la politica a cui mira il Premier Matteo Salvini il cui simbolo manifesta non divisione bensì condivisione di idee e di fatti”.