Crotone, Comitato Sos Aeroporto al fianco del sindaco: uniti si vince
“Al fianco del sindaco, dei cittadini e delle associazioni, con la città e il territorio per difendere l'aeroporto e il diritto alla mobilità".
Il Comitato SOS Aeroporto – si legge in una nota - nato nell'aprile del 2015 dopo la dichiarazione di fallimento della società S. Anna Spa, nato grazie alla tenacia di un gruppo di cittadini che credevano e credono che l'aeroporto sia patrimonio della collettività e per questo debba essere difeso dalla collettività, prima che dalla politica e dalle istituzioni, ebbene il Comitato oggi crede, ancora più di allora,che la difesa, la sopravvivenza e lo sviluppo dello scalo devono essere l'obiettivo comune e unitario.
Nell'aprile del 2015 – si legge ancora nel comunicato - abbiamo promosso una raccolta fondi che nelle intenzioni iniziali doveva essere simbolica e dimostrativa dell'interesse dei singoli cittadini, che mettevano mano al borsellino pur di salvare l'aeroporto. Una raccolta fondi che è andata oltre le nostre aspettative e ha rafforzato in noi l'idea ed il convincimento che ciascuno è artefice del destino di questo nostro territorio e che uniti si può far bene, uniti si può lavorare per il bene comune.
Oggi è il momento, finalmente, e sottolineiamo finalmente, di andare oltre gli steccati ideologici, oltre le simpatie politiche e personali. È questo il momento di fare fronte comune e unitario. Dobbiamo, e dobbiamo farlo senza tentennamenti, dimostrare con azioni concrete, reali e forti che ci siamo, che Crotone non può e non deve più essere considerata terreno di conquista.
Non siamo più disposti e disponibili ad accettare di essere considerati preda facile per mercenari e improvvisati predatori. La cancellazione dei voli FlyServus/CommonSky, la compagnia-beffa approdata a Crotone, ci pone in modo drammatico davanti alla responsabilità di prendere una posizione, di agire e non assistere, di lavorare, di rivendicare dignità e futuro per il territorio.
Per queste ragioni vogliamo dire con forza e in modo chiaro ed inequivocabile che siamo al fianco del primo cittadino di Crotone, che intendiamo sostenere con vigore ogni tipo di azione, che in modo condiviso con le forze sociali, imprenditoriali e con l'intera cittadinanza, il sindaco Ugo Pugliese vorrà intraprendere a tutela del diritto alla mobilità, a tutela dell'intero territorio crotonese.
Abbiamo partecipato all'incontro promosso dal sindaco, incontro al quale hanno partecipato comitati e associazioni di cittadini, un incontro che reputiamo il primo passo nella giusta direzione, il primo passo per il raggiungimento di un un obiettivo comune: ritornare a volare da e per Crotone!
Durante l'incontro che si è svolto nella sala Giunta del Comune di Crotone abbiamo ascoltato la proposta del sindaco Pugliese, concordiamo con lui sulla necessità di manifestare in modo deciso ed unitario a Lamezia, non contro qualcuno o qualcosa, ma per il nostro territorio e lo faremo per lanciare un messaggio che non dovrà lasciare spazio ad interpretazioni: Crotone ed i crotonesi ci sono!
FlySevus, Sacal, il Governo della Regione devono sapere che c'è un territorio unito e compatto che non intende accettare altre inutili chiacchiere, che ci sono uomini e donne non più disponibili ad assistere a ridicoli giochetti.
Siamo consci che i nemici di Crotone vivono e si muovono anche dentro le mura della città, sono coloro che continuano e si affannano in sterili polemiche o preferiscono essere assenti, in attesa, forse, di ordini dal web!
Se - si legge infine nella nota - fino ad oggi abbiamo ascoltato, atteso, concesso il beneficio del dubbio, anche quando i dubbi, a giusta ragione, avrebbero dovuto avere il sopravvento, oggi crediamo che i tempi siano maturi, e le condizioni siano tali da esigere il nostro rinnovato impegno a difesa dello scalo crotonese.
Lo faremo, lo ribadiamo, al fianco del primo cittadino, delle associazioni, dei comitati, dei sindacati, delle associazioni di categoria e dei cittadini, lo faremo perché uniti abbiamo la possibilità di fare la differenza, lo faremo perché uniti si vince!”