Omicidio stradale, 33enne finisce ai domiciliari: alla guida in stato d’ebrezza
È accusato di omicidio stradale, essendo stato accertato che era alla guida sotto l’influenza dell’alcool: per questo un 33enne di Lamezia Terme, G.F., è finito ai domiciliari.
Personale della sezione di Polizia stradale di Catanzaro e della squadra giudiziaria del compartimento Calabria ha eseguito oggi a suo carico un’ordinanza di misura cautelare personale, sottoponendolo ai domiciliari, ed emessa dal Gip del Tribunale di Lamezia Terme, Valentina Gallo, su richiesta di quella Procura, in particolare del Sostituto Emanuela Costa.
La misura è scaturita dagli accertamenti e dall’attività d’indagine portata avanti dalla Stradale del capoluogo a seguito di un incidente avvenuto il primo ottobre scorso, sulla statale 280, nel territorio di Lamezia. Nel sinistro, in cui erano stati coinvolti tre veicoli, una persona era rimasta gravemente ferita e ricoverata nell’ospedale della città della Piana per poi essere trasferita al “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro, dove era rimasta ricoverata fino alla sua morte, avvenuta il 5 novembre scorso.
Il giovane, secondo la ricostruzione della Polizia Stradale, “con imprudenza, negligenza, imperizia e inosservanza delle norme sulla circolazione stradale”, si sarebbe messo alla guida di un’auto, una Fiat Punto, in stato di ebbrezza e avrebbe violato la segnaletica stradale.
Il 33enne, percorrendo la Statale 280 in direzione Lamezia Terme Aeroporto-Catanzaro, arrivato nei pressi della progressiva chilometrica 0+332, avrebbe invaso la corsia opposta, andando a impattare contro un motociclo Piaggio Beverly condotto da Paolo Giuseppe Serrato, di 46 anni, appuntato scelto della Guardia di Finanza in servizio presso il Gruppo di Lamezia Terme.