Comitato aeroporto: “occorre un risveglio istituzionale e popolare”

Crotone Infrastrutture

“È strano che il nuovo anno sia iniziato con la doccia fredda di FlyServus. Ancora più strano è che ora in tanti si siano destati dopo mesi di tranquilla indifferenza; e che altri, che finora avevano elogiato l'operato di Sacal e FlyServus, ora ne prendano le distanze! Strano che i difensori dei diritti dei cittadini e tanti altri che avevano applaudito ad ogni parola pronunciata dalla Sacal oggi abbiamo perso la memoria di ciò che fino al giorno prima avevano detto”.

Lo afferma a voce alta il Comitato cittadino aeroporto Crotone: “non possiamo dimenticare la solitudine in cui abbiamo lottato cercando di mantenere alta l’attenzione su un problema che noi abbiamo sempre continuato a vedere e che invece tutti consideravano ormai risolto! Non possiamo dimenticare i comunicati ottimistici di tante istituzioni ed associazioni! Ora tutti si sono destati!!! Questo potrebbe farci enorme piacere, ma siamo perplessi e in allarme poiché ormai anche la stagione estiva 2018 è penalizzata ed il rischio di strumentalizzazione elettorale della vicenda è altissimo”.

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, prima ancora di iniziare qualsiasi iniziativa sul territorio, afferma di voler assistere almeno "ad una onesta e coerente presa di coscienza da parte di chi poteva fare e non ha fatto! Non è possibile – avanza la nota - che la “cosa pubblica” venga gestita con "ingenuità", incompetenza o malafede e poi a pagare siano sempre i cittadini di una terra dimenticata troppo spesso anche dalle istituzioni! Non è accettabile lo squallido scaricabarile tra i protagonisti, a cui stiamo assistendo”.

“Se ci deve essere un percorso di risveglio istituzionale e popolare e di lotta per i diritti negati, si deve partire dall'ammissione delle proprie responsabilità. Abbiamo bisogno di far decollare la nostra terra ma per farlo dobbiamo iniziare bene! Non sono necessarie manifestazioni di disappunto e di sdegno da parte della classe politica locale e regionale se poi queste non si concretizzano in qualcosa che cambi davvero la nostra realtà – conclude con lungimiranza la delegazione - le sfilate politiche danno da tempo la nausea alla maggioranza dei cittadini”!