Young business talent, più di cento studenti calabresi partecipano al progetto

Catanzaro Attualità

Si è conclusa la fase di recruiting delle scuole italiane per lo Young Business Talents, un simulatore d’impresa rivolto a ragazzi da 15 a 21 anni che permette di esercitarsi a prendere decisioni di ogni tipo all’interno di un’azienda. Il concorso a esso legato è a più livelli, regionale, nazionale e internazionale.

Co-organizzato da un noto marchio del settore cosmetico e da Praxis Mmt, si svolge ogni anno in Spagna, Italia, Messico, Portogallo e Grecia e dà ai giovani l’opportunità di sperimentarsi in decisioni di general management. La finale italiana è in programma a Milano venerdì 5 maggio 2017.

La quinta edizione di Young Business Talents è la seconda a tenersi in Italia dopo l’entrata in vigore della nuova legge di riforma n° 107/15 (altrimenti detta “la buona scuola”), che all’articolo 1 dal comma 33 al comma 44 introduce e regolamenta l’obbligo di alternanza scuola-lavoro per tutti gli alunni del triennio delle scuole secondarie di secondo grado nella misura di 200 ore nei licei e 400 ore negli istituti tecnici e professionali, fruibili anche durante il periodo di sospensione dell’attività didattica e all’estero.

Il simulatore d’impresa ha caratteristiche uniche nel suo genere: non giudica in assoluto le decisioni, ma le classifica come “migliori” o “peggiori” rispetto a quelle dei rivali. Chi lo utilizza compete non contro una macchina ma contro le altre imprese che interferiscono nei risultati dei partecipanti, come avviene nella realtà. I dati descritti nello scenario non sono inventati, il simulatore riproduce il processo decisionale con estrema fedeltà, arrivando a contemplare ben 113 decisioni.

In questo senso offre alle scuole la possibilità di utilizzare uno strumento veramente innovativo, capace di colmare il gap tra l’approccio didattico tradizionale – spesso obsoleto – e le aspettative della nuova generazione di studenti; ai ragazzi invece dà la concreta chance di sperimentarsi sul campo, affrontando – con tutti i vantaggi dell’ambiente ludico – situazioni e sfide che un domani saranno chiamati a vincere nella vita. Il principio, ormai consolidato da tanti anni di pratica internazionale, è quello della gamification, sistema teorico-pratico che cerca di aumentare il coinvolgimento e il divertimento nelle attività quotidiane attraverso il gioco.

L’utilizzo del simulatore e la partecipazione al concorso valgono 120 ore nel contesto del programma Impresa Formativa Simulata. Nel 2016-2017 si iscrissero oltre 3.900 studenti, provenienti da licei e istituti tecnici e professionali di tutt’Italia, divisi in 1.124 squadre. I numeri di questa edizione sono straordinari: gli iscritti sono ben 5.550, in aumento di quasi il 50% rispetto allo scorso anno (che già segnava un record con 3.900 partecipanti). Danno vita a 1.559 squadre, altrimenti dette “aziende virtuali” (nella precedente edizione erano 1.124).

I partecipanti provengono da 128 istituti scolastici, ripartiti su 16 regioni.

In particolare, 127 ragazzi provengono dalla Calabria, rispettivamente dall’Itc Grimaldi-Pacioli e dal Liceo Scientifico L. Siciliani, entrambi di Catanzaro. In totale gli studenti calabresi formano 37 squadre.

Il concorso si svolge dal 13 novembre a fine marzo. Ad aprile, come detto, la finale.

Tutti i semifinalisti otterranno un diploma. Le 15 squadre finaliste, che saranno invitate a partecipare all’evento di Milano, si divideranno un montepremi di 11.670 euro in questo modo: le 15 squadre meglio classificate in ognuna delle 15 simulazioni della finale otterranno 400 euro ciascuna; le cinque che raggiungeranno il massimo profitto otterranno inoltre: 600 euro (la prima), 480 euro (la seconda), 360 euro (la terza), 280 euro (la quarta), 200 euro (la quinta); infine, gli insegnanti e gli istituti scolastici riceveranno a loro volta dei premi.