Tropea: confermato scioglimento per mafia del Consiglio comunale
È stato confermato dal Consiglio di Stato lo scioglimento degli organi elettivi del Comune di Tropea, nel Vibonese, per infiltrazioni mafiose. Il 22 settembre scorso con una sospensiva aveva ribaltato la sentenza con la quale il Tar del Lazio aveva annullato il decreto di scioglimento degli organi elettivi dell'ente per infiltrazioni mafiose deciso il 12 agosto 2016 con apposito decreto presidenziale sulla scorta di una relazione redatta dalla Commissione di accesso agli atti.
Il Consiglio di Stato ha infatti accolto anche nel merito il ricorso del Ministero dell'Interno e della Prefettura di Vibo Valentia sottolineando il "grave tentativo di infiltrazione mafiosa" ed doveroso ripristino della legalità nel Comune di Tropea. Nessuna possibilità, quindi, che il sindaco di Tropea, Giuseppe Rodolico (Pd), ritorni al suo posto unitamente alla giunta ed al Consiglio comunale. Al posto degli organi elettivi dell'ente, il Comune sarà ora retto da una terna commissariale di nomina prefettizia per un 12 mesi prorogabili sino a 24 mesi.