Operazione Stige. Provincia di Crotone: si dimettono consiglieri e vice presidente
I risvolti giudiziari dell’operazione “Stige” - che due giorni fa ha fatto scattare l’arresto, tra gli altri, del Presidente della Provincia di Crotone, Nicodemo Parrilla - portano oggi all’azzeramento dell’intero Consiglio dell’ente intermedio pitagorico.
I primi a rassegnare le dimissioni sono proprio i Consiglieri provinciali che, riunitisi nella Sede istituzionale, hanno manifestato all’unanimità la decisione di lasciare l’incarico, comunicando il tutto, ovviamente, alla Prefettura.
Subito dopo, e a distanza di pochi minuti, arriva la notizia ufficiale che anche il vice presidente, Armando Foresta, ha presentato anch’egli le sue dimissioni “irrevocabili”.
Tornando ai consiglieri, come specificano gli tessi, le dimissioni saranno comunque depositate solo dopo l’approvazione del Rendiconto 2016 e del Bilancio Previsionale 2017, così da consentire “la prosecuzione dell’attività amministrativa ed istituzionale dell’Ente, nonché per rassicurare anche il personale dipendente”.
L’intero Consiglio, infine, ricordando che l’ente crotonese “da alcuni anni, vive una grave crisi finanziaria, che non ha consentito di soddisfare le esigenze dei cittadini e dei territori” ha voluto puntualizzare come “solo grazie al lavoro svolto dall’attuale Amministrazione in questo ultimo anno - afferma - si è riusciti, anche a prezzo di grossi sacrifici, a porre l’Ente nelle condizioni di avviare un percorso ordinario dell’attività amministrativa, negli ultimi anni assai carente, sia per l’eredità lasciata dalla precedente Amministrazione, che per il ‘mostro giuridico’ creato con la riforma degli Enti intermedi”.