Controlli nel reggino: 4 arresti e sanzioni per 20 mila euro
Quattro arresti, 90 persone e 55 veicoli controllati, sanzioni amministrative per un totale di 20 mila euro, oltre a numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari ed oltre 50 carabinieri impegnati.
È questo il risultato di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dal Gruppo di Gioia Tauro, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori e al controllo di esercizi pubblici nel comprensorio gioiese.
In particolare, nella tarda serata di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, i militari della Tenenza di Rosarno, hanno arrestato G.G., 25enne di Rosarno già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato fermato nei pressi di un circolo privato e sottoposto ad una perquisizione personale, che successivamente è stata estesa alla sua autovettura. Durante le operazioni di ricerca gli uomini dell’Arma hanno trovato nel portaoggetti una pistola cal. 9 con il relativo caricatore, perfettamente funzionante e pronta all’uso.
L’arma sequestrata verrà inviata presso i laboratori dei Carabinieri del R.I.S. di Messina, dove verranno espletati i relativi accertamenti tecnico-balistici.
Il giovane, dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Palmi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri di Laureana di Borrello e quelli di Stazione Serrata hanno tratto in arresto G. G.,79 anni, per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete idrica del comune montano di Laureana di Borrello, e F.I., 53enne, accusato di furto di energia elettrica avendo manomesso il contatore della propria abitazione per fargli registrare consumi inferiore a quelli reali.
I Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro hanno tratto in arresto anche I.G., di 32 anni, di nazionalità rumena ma residente a Gioia Tauro, già noto alle forze dell’ordine per i suoi pregressi penali, il quale è stato destinatario di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere, emessa dal Tribunale di Palmi, per aver più volte violato il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla famiglia e alla casa della convivente, misura cui era sottoposto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
Numerosi, infine, i controlli amministrativi effettuati nei confronti di aziende ed esercizi pubblici nel Comune di Gioia Tauro, con l’ausilio di personale specializzato del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, che ha portato ad elevare sanzioni amministrative per oltre 20 mila euro ed a sospendere l’attività di due ristoranti per accertate violazioni della normativa sul lavoro irregolare.