Controllo straordinario del territorio: nel reggino arresti e denunce
Nel corso dell’ultimo fine settimana, circa 50 Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro sono stati impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio durante il quale sono state arrestate 2 persone, 5 deferite in stato di libertà, controllate 138 persone e 58 veicoli, ed elevate sanzioni al codice della strada per un ammontare di oltre 5mila euro:
I carabinieri di Laureana di Borrello hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Palmi, nei confronti di M.O., 38enne riconosciuto colpevole di minacce ed atti persecutori, commessi tra i mesi di luglio e settembre 2017, per i quali dovrà scontare la pena residua di 2 anni, 5 mesi e 25 giorni di reclusione;
a Rosarno, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Paola (CS), è stato tratto in arresto C.I.F., rumeno di 42 anni, che dovrà scontare la pena residua di 1 mese e 10 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare perché riconosciuto responsabile del reato di guida in stato di ebbrezza commesso il 2 agosto del 2009 a Sangineto (CS);
I carabinieri di Gioia Tauro, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto D.S., 38enne che dovrà scontare la pena residua di un anno, 9 mesi e 16 giorni di reclusione perché riconosciuto definitivamente responsabile di plurimi reati contro il patrimonio.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, unitamente a quelli della Stazione, hanno deferito in stato di libertà due minorenni di nazionalità rumena e due maggiorenni per attività di gestione di rifiuti non autorizzata in quanto sorpresi a sversare sul suolo pubblico dei sacchi contenenti materiale di risulta, considerato materiale speciale non pericoloso, ed un cittadino bulgaro di 50 anni, perché, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, ha esibito ai militari operanti una patente di guida ed un certificato temporaneo dell’autovettura palesemente falsi.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti rispettivamente presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria e presso l’abitazione, a disposizione dell’autorità giudiziaria.