Confagricoltura, maltempo danneggia coltivazioni. Placida chiede stato di calamità
Stanno letteralmente flagellando il territorio, le inarrestabili folate di vento che dalla scorsa notte stanno interessando la Calabria, hanno provocato già considerevoli problemi mettendo ko viabilità e abitazioni e diventando un rischio per la vita stessa dei cittadini; di fatti alberi abbattuti per strada, cartelloni e tegole che rischiano di colpire i passanti e automobili che sbandano stanno impegnando gli uomini di Protezione Civili e i Vigilie del Fuoco.
Ma in queste ore a risentire della situazione è anche e soprattutto il comparto agricolo che vede aziende messe in ginocchio da raffiche che soffiano a circa 100km orari spezzando piante e danneggiando capannoni. Nella provincia di Catanzaro le difficoltà maggiori vengono registrate dalle aziende che si occupano delle coltivazioni in serra (vivaistica, zootecnica, agrumicola, etc.) le quali stanno denunciando gravi guasti a strutture e coltivazioni.
Alla luce di quanto sta accadendo il Presidente di Confagricoltura Catanzaro Walter Placida chiede al Presidente della Provincia Enzo Bruno ed al Governatore regionale Mario Oliverio “di avviare immediatamente le procedure per dichiarare lo stato di calamità per la Regione Calabria” dal momento che “la stima dei danni provocati dal vento, che sta ancora sferzando la regione, è già preoccupante seppur approssimativa” - ha dichiarato Placida.