Capitaneria di porto di Vibo Marina, bilancio dell’attività 2010
"Nel corso dell'anno che sta per volgere al termine, lo scalo di Vibo Marina, e' stato "interessato da un'intensa attività di riqualificazione di alcune aree ove storicamente risultavano presenti manufatti fatiscenti e pericolanti, nonché da una ulteriore opera di bonifica di altre strutture ed edifici interessati da presenza di materiali altamente pericolosi, quali l'eternit utilizzato nelle coperture" A ricordarlo in un comunicato stampa il comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Marina Luigi Piccioli. " Il tutto - prosegue - e' stato reso possibile grazie all'intensa attività di monitoraggio e di analisi delle maggiori criticità portuali, avviata sotto il coordinamento del capitano di fregata Luigi Piccioli e supportata da un'efficace azione propulsiva nei confronti degli enti e delle istituzioni territoriali. In tale contesto, di grande rilievo e' stata la demolizione dell'immobile denominato "ex Sovrana Plastic", ubicato in un'area urbanizzata di via Pistoia, nella zona retrostante la sede della Capitaneria di porto, che versava oramai da svariati anni in stato di degrado, essendo in precarie condizioni di staticità e interessato, al suo interno, dalla presenza di rifiuti pericolosi di vario genere. "Fondamentale nella conduzione di tale opera - spiegano dalla Guardia costiera - e' stata l'attività svolta dal Consorzio per lo sviluppo industriale nella sua veste di soggetto attuatore per l'esecuzione di progetti di messa in sicurezza del territorio di Vibo Valentia, nominato con ordinanza del commissario per l'emergenza ambientale della Regione Calabria. Lo stesso, infatti, a seguito di apposita concessione rilasciata dalla Capitaneria ha realizzato, contestualmente alla demolizione dell'immobile, un'area polifunzionale per le esigenze di protezione civile. A seguito di tali lavori - aggiunge - la frazione di Vibo Marina si e' dotata di una pista per l'atterraggio di elicotteri con strutture asservite, mentre il nuovo piazzale creato potrà essere, altresì, utilizzato anche per esigenze portuali in genere". E non e' finita qui, perché a queste, sono seguite le attività di bonifica dall'amianto, e quelle per il completamento ed ampliamento della banchina "Fiume" del porto, la quale in base all'attuale programma lavori dovrebbe essere operativa per la prossima primavera. L'area, dopo il ripristino, verrà così destinata all'operatività' delle navi passeggeri effettuanti i collegamenti estivi con le isole eolie e per le brevi crociere turistiche lungo le coste calabresi, con un sicuro impatto positivo sull'economia locale, essendo tale sito immediatamente prossimo al lungomare cittadino".