I lager e le persecuzioni, per non dimenticare. Venerdì i premiati del “Giovanni Grillo”
Venerdì 26 gennaio alle 11, presso la Prefettura di Catanzaro, si terrà la cerimonia di premiazione delle scuole che hanno partecipato al Concorso Nazionale “Premio Giovanni Grillo” giunto quest’anno alla sua terza edizione.
Anche per il 2018 il Prefetto del capoluogo calabrese ha voluto associare alla celebrazione del Giorno della Memoria, la premiazione del concorso Grillo, istituito dall’omonima Fondazione in collaborazione con la Direzione Generale dello Studente del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il patrocinio dell’Aeronautica Militare, come tributo a Giovanni Grillo, militare deportato nei lager nazisti dal ‘43 al ‘45, durante la seconda guerra mondiale.
Scopo della Fondazione, istituita da Michelina Grillo, figlia di Giovanni, è l’attuazione di un’iniziativa di alto interesse sociale, ovvero l’istituzione, con cadenza annuale, di un Premio agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutto il territorio nazionale, per stimolare nelle giovani generazioni la riflessione sull’internamento e sulle persecuzioni nazifasciste perpetrate nell’ultimo conflitto mondiale; ma anche per riaffermare e difendere i valori universali della libertà e della pace, che sono alla base dello sviluppo democratico della nostra Repubblica.
Scopo, è quindi, di promuovere il protagonismo giovanile nelle scuole, incoraggiando gli studenti ad approfondire e personalizzare i propri elaborati e, quindi, assumere il ruolo di autori di “capolavori” originali, invece che di meri spettatori di commemorazioni celebrate da terzi.
“Parallelamente - afferma Michelina Grillo - la Fondazione intende ricordare mio padre segno di un legame affettivo imprescindibile. Con questo Premio mio padre vive nel presente. Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo”.
“Compito della Commissione esaminatrice, da me presieduta, e composta da docenti del MIUR e rappresentanti dell’Aeronautica Militare – conclude - è stato semplice, vista la ricchezza di materiali pervenuti. E anche se non tutti hanno riceveranno un premio, a tutti i ragazzi va un grande plauso per l’entusiasmo e la voglia di lavorare con sincera convinzione sul tema proposto”.