Campagna lasciti Aism. Incontro a Cosenza
Tu sei il futuro. È il nome della nuova campagna lasciti dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) che, nell’ambito della settimana nazionale dei lasciti, dal 22 al 28 gennaio, ha organizzato diversi incontri in tutta Italia per sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza in materia successoria ai cittadini interessati.
A Cosenza l’appuntamento informativo è previsto sabato 27 gennaio, alle 15.30, alla Cittadella del Volontariato di via degli Stadi. Sarà presente anche la presidente nazionale AISM, Angela Martino, oltre a Anna Flaminia Batta Veltri, presidente della sezione provinciale AISM di Cosenza. Relazionerà il notaio Pia Bisogno e i lavori saranno coordinati da Debora Franzone.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la sezione Fidapa di Rende, l’associazione Maria Cristina di Savoia e l’associazione Elettra, rappresenta un’opportunità unica per approfondire il tema delle successioni testamentarie e scoprire come, attraverso un lascito solidale, sia possibile dare un futuro alla ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.
“Sostenere con una disposizione testamentaria l’AISM e la sua Fondazione - spiega Anna Flaminia Batta Veltri - significa garantire i servizi sanitari e sociali sul territorio alle 114 mila persone colpite da sclerosi multipla e dare un futuro alla ricerca scientifica per trovare la causa della malattia e la cura definitiva”.
La sclerosi multipla è una grave patologia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante. Nel nostro paese si registra una nuova diagnosi ogni 3 ore. Colpisce per lo più i giovani tra i 20 e i 30 anni e le donne. L’obiettivo della campagna AISM è quello di aumentare la consapevolezza, in ogni cittadino, dell’importanza di fare testamento e di poter decidere di contribuire a migliorare il futuro di molte persone con sclerosi multipla e dei loro familiari, affidando il proprio impegno a una semplice volontà mediante un lascito solidale.
Per esempio, nell’ambito dell’assistenza, con 4 mila e 500 euro si può attivare un nuovo sportello di accoglienza o con 22 mila euro si può garantire, per un anno, il trasporto di persone con sclerosi multipla nel proprio territorio, mentre nell’ambito della ricerca, con 9 mila e 500 euro si può acquistare un’apparecchiatura elettromedicale per gli ambulatori e con 24 mila euro si può sostenere una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore.