Imputato nel processo “Aemilia”, calabrese arrestato per furti
Su di lui pendeva una condanna definitiva per associazione a delinquere finalizzata a commettere furti. Si tratta di Alfredo Amato, 45enne di Palmi, nel reggino, che è stato arrestato dalla squadra mobile di Reggio Emilia.
Gli agenti lo hanno rintracciato e fermato mentre stava facendo alcuni lavori nel garage della sua abitazione. Dovrà scontare un anno e dieci mesi di reclusione.
Amato è coinvolto nel processo contro la 'ndrangheta scaturito dalla maxi operazione “Aemilia” in cui è imputato per l’ipotesi di reato di associazione mafiosa oltre che di estorsione ed incendio doloso. Secondo gli inquirenti avrebbe prestato e con continuità la sua disponibilità alla cosca emiliana.