“L’alta via del gusto trentino” sbarca a Corigliano
Valorizzare i territori, favorire il dialogo istituzionale, promuovere eccellenze e produzioni tipiche. Si muove in questa direzione il protocollo di intesa firmato da Klaus Algieri e Gianni Bort, rispettivamente presidenti delle Camere di Commercio di Cosenza e di Trento. Un gemellaggio che continua con “L’Alta via del Gusto trentino” 2-3-4 febbraio al Castello ducale di Corigliano Calabro, un percorso alternativo di vini e sapori che attraversa l’Italia da Nord a Sud per raccontare gusti, tradizioni e storia di terre apparentemente distanti ma unite da un intento comune: uno sviluppo cooperativo e una strategia di co-marketing.
L’evento ha l’obiettivo di presentare agli appassionati del cibo e vino Made in Italy e alla popolazione della provincia di Cosenza i prodotti delle montagne trentine, in particolare formaggi di alpeggio, miele di montagna, Speck del Trentino, Trentingrana, Mele DOP del consorzio Melinda. Le produzioni della provincia di Cosenza, saranno esposte in aree espositive riservate, collocate all'interno del Castello Ducale, nel corso della manifestazione.
Si parte venerdì 2 febbraio alle ore 11:30 con un workshop dedicato alle imprese del settore turistico dal titolo "Governance e organizzazione turisrica, dall'esperienza del Trentino, un'opportunità per la Calabria". L’Alta via del Gusto Trentino è un viaggio che vuole abbattere le distanze geografiche e produttive. I sapori autentici della tradizione e della cultura trentina saranno proposti sia attraverso percorsi espositivo-degustativi, che nell’ambito di laboratori enogastronomici e di cucina: in particolare l'evento prevede cinque Laboratori di Degustazione e tre Scuole di Cucina a prenotazione obbligatoria per un massimo di 30 partecipanti ognuno.
Gli incontri: “Contaminazioni: focaccia con cipolle di Tropea, pomodori secchi, speck e Fontal delle Dolomiti" Scuola di cucina con lo chef cosentino Gennaro Di Pace (vincitore del premio Innovazione Gastronomica della Federazione Italiana Cuochi); "La grappa del trentino: spirito diVino" Novità 2018 alla scoperta del distillato che ha segnato la cultura popolare e l'economia del territorio trentino, con il sommelier Mario Dorigatti; "Due modi di pensare il TrentoDoc" con il sommelier Paolo Benati (docente di Accademia d'Impresa di Trento per l'area enogastronomia); "Contaminazioni: la mostarda di cipolle di Tropea, fichi dottati e mele, abbinati ai formaggi di alpeggio trentini". Scuola di cucina con lo chef stellato Walter Miori e Maria Grazia Brugnara (docenti dell'Accademia di Impresa di Trento); “I migliori oli a confronto dei migliori oli: Trento e Cosenza" (dal 3 febbraio 2018 dalle 17:00 alle 18:30)
"2 super presidi slow food a confronto: il trentino D.O.C. vino santo e il moscato passito di Saracena" con i sommelier Paolo Benati, docente di Accademia d'Impresa di Trento per l'area enogastronomia, e Gennaro Convertini, presidente dell'Enoteca regionale calabrese (4 febbraio 2018 dalle 11:00-12:00); "46° e 39° latitudine nord... Teroldego e Magliocco, da latitudini diverse due grandi rossi a confronto” (4 febbraio 2018 dalle 14:00-15:00) saranno protagonisti indiscussi i vitigni trentini e cosentini con i sommelier: Paolo Benati, docente di Accademia d'Impresa di Trento per l'area enogastronomia e Gennaro Convertini, presidente dell'Enoteca Regionale Calabrese; "Dolci passioni: la torta dei fregoloti e il trentino DOC vino santo" Scuola di cucina (4 febbraio 2018 dalle 16:00 alle 17:00) con lo chef stellato Walter Miori e Maria Grazia Brugnara, docenti dell'Accademia di Impresa di Trento).
Sabato 3 e domenica 4 febbraio, dalle ore 12:30, sarà servito l'aperitivo "Non solo Trentino" con bollicine trentine di montagna e vini DOP Terre di Cosenza. Alla luce del successo dello scorso anno, nella serata di sabato 3 febbraio 2018, si ripeterà la cena contaminata, aperta al pubblico, nella splendida cornice del Salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano.