Camera di Commercio: i sapori di Cosenza in pole position
L’ arte enogastronomica della cucina della provincia di Cosenza è stata scelta fra i 5 patrimoni gastronomici dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Selezionata assieme alle testimonianze delle Camere di Commercio di Torino, Caserta, Terni e Teramo per incarnare i momenti topici della storia risorgimentale. La Camera di Commercio di Cosenza oltre ogni piu’ rosea aspettativa! Chi se l’aspettava che nello storico Caffè Pedrocchi di Padova locale di fama internazionale e meta degli appassionati di cucina da tutto il mondo, che quest’anno compie 180 anni ci fosse la presenza così massiccia di gente a provare i sapori della provincia calabra? La rivista Sapori d’Italia, diretta da Guido Stecchi, che ha promosso l’iniziativa ha fatto il pieno di successo nella serata di venerdi 7 ottobre al Gran Caffè Pedrocchi di Padova. Pieno successo determinato anche dalle aziende cosentine aderenti al paniere “E Cosenza” che hanno offerto e portato i loro prodotti per farli degustare.
Era presente il rappresentante istituzionale della Camera di Commercio di Cosenza Vincenzo Farina e la rappresentante dell’Azienda Speciale Promocosenza. La “cena garibaldina” è stata accuratamente preparata sul posto dal Presidente provinciale della Federazione Italiana Cuochi nonché docente dell’Istituto Alberghiero di Cosenza Carmelo Fabbricatore insieme al suo staff coniugando i prodotti in ricette che fanno parte della Storia dei Sapori Golosi d’Italia! Piatti che sono stati sapientemente abbinati ai prestigiosi ed eccellenti vini del Consorzio Terre di Cosenza e Moscato di Saracena dal rappresentante provinciale dell’Associazione Italiana Sommelier . Prestigiosa la presenza della rappresentanza dell’Accademia Italiana del Peperoncino e della storica Azienda Liquirizia Amarelli soci della Rivista Sapori d’Italia e dell’Accademia delle 5T che hanno curato l’iniziativa. Cosenza fa parte nella Storia d’Italia dei percorsi garibaldini. Il 31 agosto 1860 Garibaldi entro’ trionfalmente nella città applaudito dalla popolazione, “toccando” anche Rogliano, Spezzano Albanese, Lungro, Castrovillari e Tortora. Nella serata Cosenza ha potuto inoltre rinnovare ai cittadini Veneti e Padovani la ricchissima storia e la serie spettacolare di beni artistici e architettonici di cui è “signora”. Numerosi commensali presenti all’evento hanno potuto ricordare le loro vacanze invogliando i loro amici e conoscenti ad venirci... Altri padovani che non la conoscevano, con la serata conviviale garibaldina al Pedrocchi, sono stati invogliati e incuriositi a venirla a visitare e a sostarvi.
Le eccellenze presenti, i sapori insieme alla parte di storia sono stati i testimoni di una destinazione da scoprire. Nelle tradizioni del gusto, Cosenza ha trasmesso una ricchezza particolare. Basti pensare alla presenza del peperoncino, così sopraffino e prezioso, ma anche ai suoi grossi cedri e alla liquirizia considerata la più dolce e buona del mondo... Sulle degustazioni erano presenti le salsicce, capicolle e sopressata DOP, le ricottine e il pecorino del Pollino, il caciocavallo e il pesto di pomodori secchi, le lagane e ceci con scaglie di peperoni kruschj piccanti, il riso della piana di Sibari, il filettuccio di maialino con i fichi dottati... E i dolci: pitta ‘mpigliata, turdilli, chjnulille, bocconotti con mostarda d’uva... e ancora molto altro. Una esplosione di sapori che, nella nostra unità d’Italia, avvicina (e avvicina di molto!) il sud e il nord! Forse l’Unità d’Italia è più facile consolidarla in cucina... Un “ percorso goloso” per la provincia di Cosenza – dichiara il Presidente Gaglioti - che ha messo in rete le sinergie necessarie per promuovere al meglio il nostro territorio e le sue eccellenze enogastronomiche.