Intimidazioni. Lettera anonima al presidente del Comitato Trasversale delle Serre
Insulti e minacce dal chiaro intento intimidatorio: il tutto contenuto in una lettera recapitata oggi a Francesco Pungitore, giornalista e presidente del Comitato "Trasversale delle Serre" oltre che della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale.
Sulla busta il timbro postale di Lamezia Terme, le parole invece scritte e da un computer. Così la missiva anonima è giunta a Pingitore che ha denunciato il tutto ai carabinieri; poi lo sfogo, amaro, sui social: “Faccio il giornalista in Calabria da ben venticinque anni credo con una discreta professionalità, e so perfettamente qual è lo scopo di queste vigliaccate: indurre a retrocedere, a mollare, a pensarci due volte prima di esporsi, dire o fare. In ogni caso, non amo la retorica, per cui non uscirò oggi con frasi roboanti” ha scritto in un post del suo profilo Facebook
“Chi mi conosce – ha aggiunto Pungitore - sa bene come la penso e quali siano i miei ideali di riferimento. Ci tengo solo - a ribadire che il mio è un mestiere veramente difficile, soprattutto se condotto in questa maledetta trincea di confine come tanti miei bravi colleghi, con sentimenti di passione e di impegno civile. Un mestiere e una regione che sono la mia vita e che, vi assicuro, non cambierò mai, per nulla al mondo”.
Pungitore è molto attivo sul fronte civico, conducendo da anni una campagna sul territorio delle Preserre catanzaresi, per riportare questa parte di Calabria al centro dell'attenzione politica e mediatica. Tra le tante la battaglia per lo sblocco dei cantieri della Trasversale delle Serre.