Riccio: “depurazione, Catanzaro perderà i finanziamenti per assenza del progetto?"
“I ritardi dell'avvio dei lavori del nuovo depuratore, concretizzano l'ipotesi di revoca del finanziamento da parte della Regione Calabria e quindi il venir meno della possibilità che la città di Catanzaro possa avere un depuratore moderno e funzionale”.
È il tono infelice di Eugenio Riccio, Consigliere comunale di Catanzaro in merito alle dichiarazioni di Domenico Pallaria Direttore Generale del Dipartimento Infrastrutturale della Regione Calabria.
Riccio infatti non riesce a consolarsi su “come è stato possibile arrivare a questo punto laddove il progetto, partito nel 2012 con la copertura economica attraverso un "progetto finanza", sembrava essere arrivata alla conclusione due anni orsono con l'assegnazione dell'appalto alle impresi vincitrici riunite in Ati?”
Altri quesiti che si pone sono: “qual'è stato il ruolo del sindaco Abramo in tutta questa vicenda laddove ha sempre sostenuto pubblicamente la bontà dell'operazione imprenditoriale e finanziaria della costruzione del nuovo depuratore che, grazie al project financing, ne avrebbe garantito anche la gestione? Siamo forse lontani dalla verità nel sostenere che la troppa vicinanza del sindaco a certo mondo imprenditoriale della Città non gli consente oggi d'intervenire in maniera risolutiva e definitiva garantendo l'avvio dei lavori del nuovo depuratore ?”
Ed ancora “perchè, infatti, non intervenire, laddove possibile, per annullare gli esiti della gara formulando una nuova procedura che, in tempi brevi e certi, possa garantire l'avvio dei lavori del nuovo depuratore?
Non sta forse costando centinaia di migliaia di euro ai contribuenti catanzaresi manutentare il vecchio depuratore, una vera e propria bomba ecologica ad orologeria, stante le lungaggini ed i ritardi della costruzione del nuovo depuratore”?
Rimangono infine tante le questioni irrisolte: “Depuratore, ex Cinema Orso, dismissione vecchio mercato Lido, gestione verde pubblico e raccolta differenziata: Sindaco Abramo, ci dica se sta dalla parte dei cittadini o dei privati”.