La scuola dei classici a Mendicino, in scena la storia di Re Giangurgolo
Se la scuola non va a teatro, il teatro va nelle scuole: è l'idea della compagnia Porta Cenere con la manifestazione dal titolo "La Scuola dei Classici", nata nel 2007 e riconosciuta da quest'anno quale evento storicizzato di rilevanza regionale da parte della Regione Calabria. Il progetto è cresciuto e implementato negli anni e ad oggi vanta opere di Pirandello, Verga, Pergolesi, Shakespeare, Moliere e fiabe come il Gatto con gli stivali, Biancaneve, Giovannin senza paura, I Figli di Babbo Natale alternarsi nelle scuole e nei teatri in tutta la Regione Calabria, con grande successo di pubblico.
Quest'anno, sarà il Teatro Comunale di Mendicino a ospitare le fasi finali del progetto, con lo spettacolo "Re Giangurgolo e le arance d'oro" per la scuola Stancati di Rende, che dunque affollerà la platea del nuovo teatro di Mendicino e con la performance teatrale degli allievi del laboratorio curato da Elisa Ianni Palarchio per l'Istituto Comprensivo di Mendicino. La direzione artistica è affidata a Mario Massaro e Natale Filice e intende favorire la diffusione e la visione di classici del teatro di tutti i tempi, a studenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’università.
Il progetto, considerata l’oggettiva mancanza di attenzione e di “prodotti” teatrali classici rivolti alle giovani generazioni, prevede, in sintonia con le attività dei maggiori teatri italiani, la realizzazione di testi classici del repertorio teatrale internazionale. L’utilità socio-culturale che la visione dei grandi classici garantisce, resta comunque l’obiettivo principale. Un altro tassello importante per Porta Cenere che proprio in questi mesi sta curando anche un circuito teatrale, DiTeCa Centro (Distribuzione Teatro Calabria) che consta nella distribuzione di 42 spettacoli di compagnie calabresi in 16 teatri delle province di Catanzaro, Vibo e Crotone con grande successo.