Puccio: “Pd paga il prezzo delle malefatte passate, decisivi i prossimi giorni”
“La vittoria del movimento 5 stelle e la sconfitta del PD è netta e inequivocabile. Il PD ha pagato il prezzo più pesante per la crisi economica e sociale che da troppo tempo sta devastando questa parte fondamentale del Paese. Né è falsa la meritoria azione intrapresa dai governi nazionali da Renzi a Gentiloni i cui risultati si avranno, in modo più significativo, nel corso dei prossimi anni. Il voto è un segnale preoccupante. Il PD non può tradire la sua missione di riforma democratica e dentro il vuoto di partecipazione si finisce per essere complice della degenerazione populista e sovranista”.
Ad affrontare i duri seppur realisti risultati elettorali è Giovanni Puccio coordinatore del Pd di Reggio Calabria, Giovanni Puccio che parla di come “in Calabria come in Italia e forse ancor di più, una parte di nostro elettorato ha espresso un dissenso radicale spostando la propria scelta verso chi alimentava l’ansia del malessere sociale e verso chi prometteva l’impossibile. Dentro questa morsa il PD ha pagato il prezzo più alto per le malefatte del passato del centro destra a livello nazionale e regionale”.
“Ora, dopo il voto, occorre aprire una riflessione franca, ordinata e libera, adeguata alla portata di quanto è accaduto. E’ il tempo della responsabilità e della rielaborazione di una linea politica e di gruppi dirigenti a tutti i livelli – avanza la nota - che sappiano incarnare un protagonismo nuovo e raccogliere le tante energie, a partire dalle giovani generazioni, che sappiano reinvestire il patrimonio riformista accumulato, rinnovando quella visione strategica che non si ferma ad affrontare le varie emergenze con vecchi strumenti che non funzionano più”.
“Nonostante gli sforzi compiuti, ancora non siamo stati in grado di dare risposta a quel 60% di giovani disoccupati e occupati precari – ha proseguito - in mancanza di politiche attive sul lavoro e di radicamento sociale del partito la deriva verso la sola protesta è inevitabile. Anche dai commenti di queste ore nasce questa esigenza: chi ha vinto le elezioni dopo aver vituperato gli avversari dice di voler parlare con tutti per coprire le proprie incapacità col rischio di compromettere i principi fondamentali della democrazia".
"In Calabria i prossimi giorni saranno decisivi ed io auspico che la sinistra democratica sappia affrontare con serenità i propri errori non per distribuire le colpe ma per cambiare veramente. Su queste riflessioni - continua Puccio - affronteremo la fase congressuale dove saranno assunte le decisioni che riguardano il progetto politico e identitario, l’assetto dei gruppi dirigenti e le scelte da fare per le prossime scadenze elettorali”.
“Ringrazio i Cittadini e gli Elettori e chi ci ha sostenuto in questa difficile campagna elettorale – ha detto infine - i Gruppi dirigenti, i Segretari di circolo, i Rappresentanti istituzionali, i Sindaci e gli Amministratori locali che hanno lavorato generosamente e con grande senso di appartenenza; un grazie, soprattutto, ai Candidati, persone competenti, capaci e di alto valore umano e professionale”.