Sfuggì all’arresto un anno fa, catturato il latitante Antonino Pesce

Reggio Calabria Cronaca

Era ricercato da un anno per associazione mafiosa: è finita stamani la latitanza di Antonino Pesce, 26 anni, ritenuto appartenente all'omonima e potente cosca di ‘ndrangheta.


Il ricercato è stato arrestato all’alba proprio nella cittadina fulcro e anima del clan, Rosarno: gli uomini della squadra mobile insieme ai colleghi dello Sco, il Servizio Centrale Operativo, coordinati dalla Dda di Reggio Calabria, gli tenevano il fiato sul collo e sono così riusciti a localizzarlo in un appartamento del centro abitato.

Pesce era scampato alla cattura nel corso dell'operazione Recherche che, scattata in due diversi blitz eseguiti nell’aprile dell’anno scorso, portò all’arresto di decine di esponenti della cosca Pesce.

Secondo gli inquirenti Antonino, con una “metodologia mafiosa” ed assieme ad altri esponenti di spicco del clan rosarnese, avrebbe messo le mani sulla gestione trasporto su gomma dei prodotti agrumicoli dalla Piana di Gioia Tauro verso il resto d’Italia.