Grande partecipazione al corso di potatura e trattamenti
Proseguire la formazione sulla potatura anche di altre colture arboree con l’obiettivo di formare una squadra di potatori specializzati. È emerso nel corso della due giorni della formazione dell’Anpa sulla potatura degli ulivi. L’evento si è tenuto il 13 e il 14 marzo, nella sede di ANPA – LiberiAgricoltori Calabria a Simeri Crichi.
I lavori sono iniziati con una relazione sullo stato dell’olivicoltura calabrese tenuta da Giuseppe Mangone, presidente di ANPA - LiberiAgricoltori Calabria. “Serve - ha esordito Mangone - un piano di interventi che persegua alcune ben precise finalità: contribuire alla ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, alla luce delle particolari criticità produttive del settore e in relazione alle crescenti necessità di recupero e rilancio della produttività e della competitività delle aziende olivicole; perseguire il miglioramento della qualità del prodotto anche ai fini della certificazione e della lotta alla contraffazione”.
Un piano di interventi che si ponga gli obiettivi di: incrementare la produzione di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, in modo particolare sulla risorsa idrica, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l'introduzione di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica, anche con riferimento all'olivicoltura a valenza paesaggistica, di difesa del territorio e storica.
Sostenere e promuovere attività di ricerca per accrescere e migliorare l'efficienza dell'olivicoltura; Sostenere iniziative di valorizzazione del made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell'olio extravergine di oliva italiano, anche attraverso l'attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali; Stimolare il recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili; Incentivare e sostenere l'aggregazione e l'organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola, in conformità alla disciplina delle trattative contrattuali nel settore dell'olio di oliva prevista dal regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013.
Concludendo, Mangone, ha ribadito la necessità di un confronto, attraverso la convocazione da parte del presidente della regione, Mario Oliverio, di un incontro con le Organizzazioni Professionali Agricole e tutti i soggetti della filiera olivicola – olearia per concertare una strategia per il rilancio dell’olivicoltura calabrese. Dopo il saluto del Vice sindaco di Simeri Crichi, Eugenio Grande, sono stati affrontati gli aspetti teorici relativi alle varie tecniche di potatura collegate alle diverse varietà di olivo. Mentre nel pomeriggio sono stati affrontati i problemi fitosanitari degli oliveti e le soluzioni possibili attraverso i metodi previsti per l’agricoltura biologica, per l’agricoltura integrata e convenzionale.
Le lezioni sono state tenute da Veronica Vizzarri, ricercatrice del CREA – OFA (Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura). L’intera giornata del 14 è stata dedicate alle prove pratiche di potatura in campo presso le aziende di alcuni soci. Ogni partecipante, dopo le dimostrazioni fatte da Francesco Zaffina, collaboratore tecnico del CREA – OFA, ha effettuato le diverse tecniche di potatura: di formazione su piante giovani appena impiantate; di produzione su piante medio grandi e di ristrutturazione su piante secolari.