Minacce e botte per farle prostituire. Arrestato nigeriano
È finito in carcere Frank Agbai, 38enne nigeriano, ritenuto responsabile di induzione e sfruttamento della prostituzione e per aver favorito e finanziato l’ingresso illegale in Italia di donne, sue connazionali: reati che sarebbero stati commessi in concorso con altri nigeriani.
Il 38enne è stato così raggiunto da una misura cautelare in carcere eseguita dalla Polizia su indicazione del gip del Tribunale di Bologna.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile del capoluogo emiliano avrebbe accertato che lo straniero, insieme a tre connazionali, avrebbe indotto alcune donne a prostituirsi per poi appropriarsi dei guadagni dell’attività.
Il tutto con le aggravanti di aver usato violenza contro le vittime: minacciate ed ingannate, percosse, facendogli credere che in Italia avrebbero trovato un impiego regolare.
Inoltre gli arrestati risponderanno del reato di favoreggiamento dell’ingresso illegale in Italia, esponendo le donne, nel corso del viaggio, a un costante pericolo di vita per farle prostituire.
Frequenti sono le operazione condotte dal personale della Polizia di Stato ed a riguardo, il Questore di Cosenza, Giancarlo Conticchio, ha emesso due Daspo urbani nei confronti di altrettante prostitute che esercitavano l'attività sulla 106, nel comune di Corigliano Calabro.