Antica Kroton, finalmente arriva la firma: coi Pac interventi da 62 milioni
Il presidente della Regione Mario Oliverio, il segretario regionale per la Calabria del Mibact Salvatore Patamia e il sindaco di Crotone Ugo Pugliese hanno sottoscritto, oggi pomeriggio nella sede della Cittadella regionale, un accordo per la valorizzazione dell'antica Kroton e del sistema turistico, culturale e ambientale per Capo Colonna.
L’attuazione degli interventi riguarderà l'area archeologica Antica Kroton (ex zona industriale), le aree urbane di Acquabona e Parco Pignera, l'area archeologica Lacinia con collegamento al centro urbano, l'area archeologica marina con la realizzazione degli itinerari subacquei oltre ad attività di promozione, comunicazione e laboratori culturali.
Alla firma dell’atto erano presenti il dirigente di settore del Dipartimento beni culturali Mimmo Schiava, la consigliera regionale Flora Sculco, assessori e consiglieri dell’Amministrazione comunale crotonese.
Di “bella giornata per Crotone e per la Calabria” ha parlato il presidente Oliverio. “Il programma di interventi – ha affermato - prevede un investimento di 61,7 milioni di euro di fondi Pac (Piano azione e coesione) con il quale faremo venire alla luce un vero e proprio tesoro che si trova nell’Antica Kroton ma che diventerà patrimonio di tutta la Calabria, di tutta Italia e d’Europa."
"Le risorse - ha spiegato ancora il governatore - si possono subito utilizzare e la strada che si apre è un tassello della visione di sviluppo complessivo che abbiamo pensato per tutta la regione. Il risultato che oggi si concretizza con la sottoscrizione di questo accordo è frutto di un lavoro approfondito che si inserisce in una più complessiva ipotesi di progresso sostenibile anche con la realizzazione di altre infrastrutture come la nuova ferrovia jonica, l’ammodernamento della S.S. 106, la bonifica industriale”.
“Un lavoro positivo portato a termine con grande impegno” per il quale il presidente ha voluto ringraziare il segretario Patamia, il sindaco Pugliese, il dirigente Schiava, la consigliera Sculco e tutti i collaboratori dei diversi dipartimenti.
Nel dettaglio delle cifre 15,6 milioni di euro sono previsti per l’area archeologica quartiere settentrionale, 26,23 per l’aera urbana 7,32 l'area archeologica Lacinia, 3,1 per l’area marina protetta e 9,45 per lavori di catalogazione, conservazione e restauro, marketing riqualificazione e altro.
“Per Crotone – ha dichiarato il sindaco Pugliese – il momento è storico. Per la prima volta si concretizza una programmazione strutturata che ci proietta verso un orizzonte di valorizzazione dei beni culturali ma anche di sviluppo del turismo, del lavoro e dell’economia di tutta la Calabria. I crotonesi devono essere fieri del risultato”.
Il segretario Patamia si è detto “orgoglioso da calabrese di condividere questo risultato con il presidente Oliverio e con il sindaco Pugliese. Per l’unica città della Magna Grecia non ancora scavata si tratta di un investimento culturale pari a quello di Pompei. È stata dura ma fra un paio di anni Crotone sarà un centro di documentazione a livello internazionale”.
Il coordinamento del programma compete alla Regione mentre un Tavolo direttivo, già nominato è composto da due rappresentati dell’Amministrazione regionale, due del Comune di Crotone e due del Mibcat, dovrà esercitare la governance del progetto.
L’accordo prevede la Regione come soggetto titolare e responsabile del finanziamento e delle attività di programmazione strategica nonché di attuazione, coordinamento e verifica e monitoraggio degli interventi e della spesa;
il Mibact in qualità di soggetto beneficiario degli interventi di scavo, restauro e realizzazione di una rete museale diffusa sull’intero territorio comunale; il Comune Crotone soggetto beneficiario della bonifica dell’area e di riqualificazione urbana.