In camera da letto un laboratorio di droga: in manette mamma, figlio e pregiudicato
Un anomalo via vai da alcune abitazioni del catanzarese ha portato i Carabinieri delle Stazioni di S. Maria e di Zagarise all’arresto di tre persone per detenzione e spaccio di droga.
Gli arresti sono stati eseguiti in due distinte operazioni e in manette sono finiti una donna e un uomo, M.A. e A.M., rispettivamente madre e figlio, di 56 e 31 anni, e un terzo pregiudicato di 34 anni, G.P.C.
Nel corso della prima perquisizione, eseguita ieri dai Carabinieri e da un’unità antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, nell’abitazione del 34enne è stato rinvenuto un barattolo in vetro contenente 2 grammi di marijuana custodita dentro un aspirapolvere. Altri 83 grammi della stessa sostanza erano invece in una scatola di scarpe nascosta in un armadietto.
Analoga ma più grossa scoperta è stata effettuata dai militari quando si sono presentati alla porta della coppia di familiari. La perquisizione in questo caso si è concentrata nella camera da letto dell’uomo dove, all’interno di uno stanzino adiacente e chiuso a chiave, sono stati scoperti strumenti per la coltivazione e la successiva produzione di stupefacenti di vario tipo, oltre a circa 170 grammi di marijuana, suddivisi in dosi, che erano contenuti all’interno di un contenitore per l’orzo o di alcuni ovetti in plastica per le sorprese delle uova di pasqua; circa 2 grammi di hashish, anch’essi già suddivisi in tre dosi, 1 bilancino di precisione, 1 coltellino con manico in legno che presentava evidenti recenti tracce di stupefacente, 100 euro in contanti, 1 misuratore di precisione per l’umidità dei terreni, 1 lampada a LED, 2 prese elettriche dotate di timer, 1 manometro, 1 pompetta per l’aria, 14 bottigliette e 2 bidoni in plastica contenenti svariate sostanze per la produzione della sostanza stupefacente.
Il tutto è stato posto in sequestro e i tre sono stati sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.